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Definição e significado de Abruzzo

Definição

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Abruzzo


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Abruzzo

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« Quando c'è bisogno non solo di intelligenza agile e di spirito versatile, ma di volontà ferma e di persistenza e di resistenza, io mi sono detto a voce alta: tu sei abruzzese! »
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Stato: Italia
Zona:Italia meridionale[1] 
Capoluogo:L'Aquila
Superficie:10.794 km²
Abitanti:1.337.855  (31-8-2009)
Densità:124,4 ab./km²
Province: L'Aquila, Chieti,
Pescara, Teramo
Comuni:Elenco dei 305 comuni
Politica
Presidente:Giovanni Chiodi (PdL)
(dal 02.01.2009)
Giunta:PdL
Consiglio
(45 seggi):
maggioranza:
PdL 21
Lista Chiodi 5
MpA 1
opposizione:
PD 7
IdV 6
UDC 2
PRC 1
Verdi 1
PdCI 1
Ultime elezioni:14 dicembre 2008
Prossime:dicembre 2013
Note:

Sito istituzionale
Visita il [[Portale:{{{portale}}}]]

L'Abruzzo (Abruzzi[2]) è una regione politica dell'Italia meridionale, con capoluogo L'Aquila. Il Consiglio e la Giunta regionali si riuniscono anche a Pescara, dove sono presenti gli uffici degli assessorati[3].

Secondo la nomenclatura adottata da Eurostat (il NUTS) l'Abruzzo è collocato tra le regioni dell'Italia meridionale, poiché ha formato per secoli un'unità amministrativa unitaria con le altre regioni dell'Italia meridionale continentale sotto l'egida prima della corona normanna, poi sveva, angioina, aragonese, asburgica e infine borbonica, sino all'annessione del Regno delle Due Sicilie al Regno d'Italia. Occupa una superficie di 10.798 km², ed ha una popolazione di 1.337.855 abitanti [4]. È diviso in quattro province: L'Aquila, Chieti, Pescara e Teramo. Confina a nord con le Marche, ad est è bagnata dal Mare adriatico, ad ovest con il Lazio e a sud con il Molise.

Indice

Etimologia

La parola Abruzzo - secondo l'ipotesi più accreditata proposta per la prima volta dallo storico umanista Flavio Biondo nella sua pubblicazione L'Italia Illustrata - deriverebbe da Aprutium come corruzione di Praetutium, cioè la terra dei Praetutii, l'antica popolazione che abitava la colonia fenicia di "Petrut", in seguito denominata dai Romani Petrutia o Praetutia, nei pressi dell'attuale Teramo.

Geografia

Statistiche altimetriche dell'Abruzzo

La regione è prevalentemente montuosa (65%) e per il restante costituita in massima parte da colline (34%).

La regione presenta le vette più alte dell'Appennino, con il Gran Sasso d'Italia (Corno Grande) ed il massiccio della Maiella (Monte Amaro), cui si aggiungono i rilievi dei Monti della Laga al confine con Lazio e Marche, del Gruppo Sirente-Velino, delle Montagne del Parco Nazionale d'Abruzzo al confine con Lazio e Molise e dei Monti Simbruini in comune con il Lazio.

La pianura (1%) è costituita da una stretta fascia costiera che segue il litorale. I fiumi principali sono l'Aterno-Pescara, il Sangro e il Vomano che sfociano tutti nel Mar Adriatico.

Storia

Il Brigantaggio
Immagine di alcuni Briganti

Il fenomeno sociale del "Brigantaggio" è oggi considerato sotto una nuova lente dalla storiografia ufficiale, con una valenza politico-sociale che prima era stata oscurata dalla storia retorica del Risorgimento, in cui i Savoia erano i "buoni" mentre i briganti erano solo dei criminali.Ora si pone l'attenzione più verso le cause che hanno determinato l'evento e soprattutto nel fatto di considerarlo una reazione partita dal basso, senza bandiere o padroni, che si prefiggeva come scopo la liberazione dai soprusi che il nuovo ordine politico stava effettuando nell'Italia unificata.La reazione dei contadini che vivevano in una società funzionale, in una burocrazia giusta, un'economia basata su piccole industrie, un'agricoltura arretrata ma che garantiva una vita adeguata, andò contro uno stato Savoiardo amministrativamente arretrato che non fece altro che smontare letteralmente tutte le aziende meridionali, confiscare la flotta navale napoletana, istituire tasse come quella sul macinato, istituire la leva militare obbligatoria.

Per approfondire, vedi la voce Storia dell'Abruzzo.
Cambiamenti storici dei confini amministrativi
Mappa del Regno D'Italia (1861) con gli originali confini della regione
Mappa del XIX secolo del Regno delle Due Sicilie

La regione ha più volte modificato i suoi confini. Comunque viene per la prima volta giuridicamente identificata con la creazione del giustizierato d'Abruzzo nel 1233, successivamente, nel 1273, viene suddivisa in due territori, Abruzzo ulteriore, in massima parte corrispondente alla Provincia dell'Aquila e a quella di Teramo, e Abruzzo citeriore nella restante parte della regione.

Unita al Molise nella regione Abruzzi (o Abruzzo-Molise), perde parte del suo territorio con l'istituzione della provincia di Rieti a cui cede il circondario di Cittaducale (17 comuni, 1362 km² e 70.000 abitanti circa) nel 1927 [5][6].

Una nuova e ancor più grave amputazione territoriale viene effettuata nel 1963, allorché la Provincia di Campobasso è proclamata regione con il nome di Molise, creando così un'ulteriore divisione di un territorio contraddistinto, per secoli, da un carattere unitario ben definito.

Ancor oggi, secondo taluni, il Molise è da considerarsi parte integrante dell'Abruzzo, per storia, cultura e dialetti. L'Abruzzo come regione storico-culturale inizia infatti dal fiume Tronto e finisce nel Fortore, corso d'acqua che dà il nome alla parte meridionale di esso, cioè la Frentania. Anche i territori aggregati alla Provincia di Rieti sono sotto il profilo storico ed etnico abruzzesi: abruzzese (di tipo aquilano) è il dialetto, abruzzesi sono le tradizioni, abruzzese è l'architettura delle chiese e dei palazzi, abruzzese è la cucina[7] ed abruzzesi si sentono tuttora molti anziani abitanti.

L'Abruzzo moderno ricalca approssimativamente la regione augustea regio IV in cui si incorporavano anche i territori dei Sabini da Nursia a Tibur e il Samnium pentro-caraceno di Aesernia e Campobasso-Fagifulae, ma curiosamente prende il nome dal territorio dei Praetuttii, oggi provincia di Teramo, (Abruzzo, "ad Praetuzium", presso il Pretuzio) che invece era parte della augustea regio V detta Picenum.

Clima

Il Clima abruzzese è fortemente condizionato dalla presenza del Massiccio montuoso Appenninico-Meridionale, che divide nettamente il clima della fascia costiera e delle colline sub-appenniniche da quello delle fasce montane interne più elevate: le prime zone presentano caratteristiche climatiche di tipo sublitoraneo, le zone costiere presentano un clima di tipo mediterraneo con estati calde e secche ed inverni miti e piovosi; con temperature che decrescono progressivamente con l'altitudine e precipitazioni che aumentano invece con la quota (basti citare a tale proposito Pescara, che a circa 10 m s.l.m. ha temperature medie di circa 16 °C e piogge annuali intorno ai 700 mm, e Chieti, che, posta su un colle a 330 m s.l.m., pur presentando temperature medie simili, registra precipitazioni molto più copiose, con valori annui di circa 1000 mm).

In inverno in tali aree, nonostante la presenza mitigatrice del mare, sono possibili, ma rare, ondate di freddo provenienti dai Balcani con neve anche in prossimità del mare.

Tipico paesaggio dell'Abruzzo aquilano

Addentrandosi verso l'interno il clima si fa via via più continentale e, sui rilievi più alti, di montagna: la provincia che più presenta tali caratteristiche climatiche è quella de L'Aquila, seguita da quelle di Teramo e Chieti.

In inverno nelle zone interne, specialmente nella Conca Aquilana e nella Marsica, e, in misura minore, nella valle Peligna, le gelate sono frequenti, diffuse e intense con il termometro che in determinate conche montane di origine glaciale o carsico-alluvionale come Campo Imperatore, Campo Felice e l'Altopiano delle Cinque Miglia può scendere ripetutamente anche al di sotto dei 25 °C sotto zero nel corso dell'anno. Anche la Piana del Fucino, in condizioni di innevamento al suolo e ondate di freddo particolarmente intense, può raggiungere minime ugualmente molto basse e quasi da record: nel 2002 ad Avezzano centro si sono raggiunti -19 °C e sono stati riportati valori fino a -33 °C nella Piana adiacente lontano da isole di calore; mentre nel 1985 -26 °C ad Avezzano centro e -32 °C a Telespazio.

D'estate la continentalità delle zone interne più basse favorisce temperature elevate (massime tra i 30 e i 35 °C, a Sulmona anche 38 °C) ma con scarsa umidità, mentre le zone più alte presentano estati miti, con valori che tendono a decrescere con l'altitudine. Le zone costiere hanno temperature in linea con quelle delle coste tirreniche a pari latitudine (Chieti-Pescara circa 24 °C).

Anche le precipitazioni risentono fortemente della presenza delle dorsali montuose appenniniche della regione: aumentano con la quota risultando più abbondanti nel settore e sui versanti occidentali, decrescendo invece verso est e sui versanti montuosi esposti ad oriente. Spesso le coste adriatiche rimangono in ombra pluviometrica da ovest per l'effetto di sbarramento dell'Appennino, subendo l'azione dei venti miti da esso discendenti (garbino).

I minimi pluviometrici annui si riscontrano però in alcune vallate interne, notevolmente riparate dalle perturbazioni per l'azione di blocco delle dorsali montuose, come la Valle Peligna, o la valle del fiume Tirino, che in alcuni punti (Ofena, Capestrano) registra a stento 500 mm, e non lungo le coste dove non scendono mai sotto i 600 mm: imfatti se il teramano risulta relativamente poco irrorato dalle piogge (Teramo meno di 800 mm), a Chieti si supera il metro raggiungendo i livelli massimi dell'area adriatica, mentre tra Ortona e Vasto diminuiscono nuovamente.

I massimi pluviometrici si riscontrano invece nei massicci montuosi posti al confine con il Lazio, maggiormente esposti alle perturbazioni atlantiche, e si aggirano sui 1500-2000 mm (nel 2008 Pescasseroli ha fatto registrare un valore record intorno ai 2200 mm).

In inverno le precipitazioni sono per lo più nevose dalle quote medie in su e occasionalmente anche a quote più basse fin sulle coste in occasione di eventi freddo-umidi (episodi di 'burian' e 'rodanate').

Le precipitazioni sono mediamente distribuite nelle stagioni intermedie e in quella invernale con un'unica stagione secca, quella estiva. La distribuzione dei venti segue invece le dinamiche meteorologiche e presenta caratteristiche spiccatamente occidentali e in parte meridionali (libeccio e scirocco) durante il periodo autunnale e primaverile con tendenze settentrionali e orientali durante il periodo invernale.

La seguente è una tabella con i dati climatici delle principali Città abruzzesi (i dati contrassegnati da asterisco subiranno aggiornamenti).

LocalitàLatitudineTemperature
medie invernali (°C)
Temperature
medie estive (°C)
Piogge (mm)Stagioni più piovose
Pescara42º 27'9,024,0582autunno inverno
Chieti42º 21'6,624,51002autunno inverno
Teramo42º 21'7,525,0790primavera autunno
L'Aquila42º 21'2,522.1700primavera autunno
Avezzano42º 21'4,321,9817autunno inverno
Sulmona42º 22'5,924,7600*autunno

Popolazione

Nel 2006[8] i nati sono stati 11.087 (8,5‰), i morti 13.223 (10,1‰) con un incremento naturale di -2.136 unità rispetto al 2005 (-1,6‰). Le famiglie contano in media 2,6 componenti. Il 31 dicembre 2006 su una popolazione di 1.309.797 abitanti si contavano 48.018 stranieri (3,7‰). Ecco le comunità con più di mille unità:

BandieraNazione di origineNumero di presenze
Albania18.126
Marocco5.175
Romania3.765
Cina2.920
Tunisia1.812
Ucraina1.595
Polonia1.480
Senegal1.112
India1.085

Emigrazione

L'Abruzzo è stato sempre una regione con il più alto tasso di emigrazione nel Novecento ed è collocato al quarto posto dopo Sicilia, Campania e Puglia. Oggi gli abruzzesi emigrati all'estero sono più di 300.000. La maggior parte delle mete dell'emigrazioni abruzzesi dopo la Prima guerra mondiale sono state: per l'America gli Stati Uniti, il Canada, il Brasile e l'Argentina, per l'Europa: la Germania, la Francia, il Belgio, la Svizzera e l'Austria. Dopo la seconda guerra mondiale emigrano verso un nuovo continente come l'Australia.

Tra gli anni cinquanta e sessanta furono almeno 500.000 gli abruzzesi che lasciarono la loro regione per emigrare verso il nord Italia per lo sviluppo industriale di quel periodo; si trasferirono prevalentemente in Lombardia, in Piemonte e in Liguria. Una delle principali mete degli abruzzesi era la città di La Spezia dove adesso con tutti i loro discendendenti arrivano almeno a 30.000; un'altra meta è sempre stata Milano, ma dagli anni successivi sono presenti in forma minore anche in Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna per il nord, per il centro la regione più popolata dagli abruzzesi è il Lazio, in particolare Roma in quanto è presente un quartiere abitato interamente da abruzzesi, altre regioni da essi popolate sono la Toscana e le Marche.

Città principali

Di seguito vengono riportati i primi 15 comuni della regione per popolazione, al 31 dicembre 2007 (ISTAT).

Principali città d'arte

Oltre a L'Aquila, Chieti, Teramo e in parte anche Pescara, che vantano centri storici ricchi di antiche chiese, pregevoli palazzi civici, musei e siti archeologici, tra le città d'arte abruzzesi vanno annoverate Sulmona, che diede i natali ad Ovidio, Atri (che diede il nome al Mare Adriatico), Roseto degli Abruzzi, nota per aver dato i natali al celeberrimo pittore Pasquale Celommi, per il suo museo delle arti materiali, perché ospita l'ulivo più vecchio d'Italia (500 anni), per la botte di vino più grande d'Europa e per essere una delle prime città in cui si è sviluppato il gioco del Basketball, per essere una delle prime città italiane in cui si è sviluppata la religione Cristiana Testimone di Geova, Giulianova, vero esperimento di città ideale del Rinascimento, Campli, Civitella del Tronto, con la sua poderosa fortezza borbonica, Scanno, Lanciano, Ortona, Guardiagrele, Vasto (anticamente chiamata l'Atene degli Abruzzi) e Penne. Tra i borghi più caratteristici, invece, vanno citati Santo Stefano di Sessanio, Castel del Monte, Calascio, Castelli (nota per la produzione artigianale di ceramiche), Pacentro, Pettorano sul Gizio, Pescocostanzo, Rivisondoli, Pescasseroli (che ha dato i natali al filosofo Benedetto Croce), Capestrano, Loreto Aprutino, Bisenti, Città Sant'Angelo e Pietracamela.

Economia

Dati economici

Fino a pochi decenni fa, L'Abruzzo era una delle regioni piu povere del Sud Italia; tuttavia negli ultimi anni l'economia si è sviluppata a tal punto che l'Abruzzo è diventata una delle regioni piu sviluppate del Mezzogiorno. Dal 1950 l'Abruzzo ha avuto una crescita costante del PIL. Nel 1951 il reddito pro capite è stato del 53%; nel 1971 del 65%; nel 1994 è arrivato al 76% dando all'Abruzzo il piu alto PIL pro capite del Sud Italia che ha superato il tasso di crescita di ogni altra regione d'Italia. La costruzione delle autostrade Roma-Teramo(A24) e Roma-Pescara(A25) ha aperto la regione a nuovi investimenti favorendo una maggiore crescita della produttività che è diventata cosi la maggiore delle regioni del sud Italia. L'industria si è sviluppata rapidamente soprattutto nel settore meccanico, dei trasporti e delle telecomunicazioni. Altri settori che si sono sviluppati rapidamente sono quelli della ricerca, della farmaceutica, della biomedicina, dell'elettronica, dell'industria aerospaziale e della fisica nucleare. Anche l'agricoltura un tempo prima risorsa della regione, ha avuto i suoi benefici e si è modernizzata offrendo prodotti di primissima qualità. La maggior parte delle piccole aziende agricole producono vino, cereali, barbabietola da zucchero, patate, olive, ortaggi, frutta e prodotti lattiero-caseari. I prodotti tradizionali sono lo zafferano e liquirizia. Un ulteriore settore florido è il turismo sviluppato sia nelle località di montagna dove sono presenti numerosi impianti sciistici e parchi naturali, sia nelle località costiere dove le acque sono pressoche pulite. Le zone industriali piu sviluppate sono: la Val Pescara, la Val Sangro, la Val Trigno, la Val Vibrata e la Conca del Fucino.

Di seguito la tabella che riporta il PIL ed il PIL procapite[9] prodotto nella regione dal 2000 al 2008:

200020012002200320042005200620072008
Prodotto Interno Lordo
(Milioni di Euro)
22.925,223.812,124.546,724.894,124.943,425.970,826.807,327.764,528.681,0
PIL ai prezzi di mercato per abitante
(Euro)
18.177,318.871,519.361,719.454,619.297,019.942,320.501,121.150,321.662,60

Di seguito la tabella che riporta il PIL prodotto in Abruzzo ai prezzi correnti di mercato nel 2006, espresso in milioni di euro, suddiviso tra le principali macro-attività economiche:

Macro-attività economicaPIL prodotto% settore su PIL regionale% settore su PIL italiano
Agricoltura, silvicoltura, pesca€ 664,62,48%1,84%
Industria in senso stretto€ 5 678,621,18%18,30%
Costruzioni€ 1 553,55,80%5,41%
Commercio, riparazioni, alberghi e ristoranti, trasporti e comunicazioni€ 4 953,118,48%20,54%
Intermediazione monetaria e finanziaria; attività immobiliari ed imprenditoriali€ 5 289,819,73%24,17%
Altre attività di servizi€ 5 478,720,44%18,97%
Iva, imposte indirette nette sui prodotti e imposte sulle importazioni€ 3.189,011,90%10,76%
PIL Abruzzo ai prezzi di mercato€ 26 807,3

Prodotti agroalimentari tradizionali

Per approfondire, vedi la voce Prodotti agroalimentari tradizionali italiani#Regione Abruzzo.

Il ministero delle Politiche agricole e alimentari, in collaborazione con la regione Abruzzo, ha riconosciuto 79 prodotti abruzzesi come "tradizionali"

Abruzzesi

Per approfondire, vedi la voce Abruzzesi.

Tra i Popoli dell'Italia antica, abitanti in territorio abruzzese, ricordiamo gli Equi, i Frentani, i Marrucini, i Marsi, i Peligni, i Piceni, i Pretuzi, i Sanniti, ed i Vestini che furono tutti sottomessi dai Romani. Agli inizi del I secolo a.C. tali popoli, sentendosi discriminati, reclamarono parità di diritti con i loro dominatori, attraverso la concessione della cittadinanza. La coalizione che si formò (Lega italica), comprendente anche popoli stanziati al di fuori dall'attuale Abruzzo, riuscì nell'89 a.C. ad ottenere tale diritto. Questa fu la prima occasione storica in cui venne utilizzato, con finalità politiche, il termine di Italia.

Nel periodo storico antico databile in Italia fra l'VIII secolo a.C. circa e la caduta dell'Impero romano d'Occidente (476), sono nate in Abruzzo molte personalità di rilievo, tra cui spiccano Gaio Sallustio Crispo e Publio Ovidio Nasone. Secondo una leggenda, sarebbe abruzzese anche Ponzio Pilato.

Nel Medioevo tra i personaggi storici nati in Abruzzo ricordiamo Berardo da Pagliara, il giurista Marino da Caramanico, Amico Agnifili (ordinato cardinale da Papa Paolo II), San Giovanni da Capestrano, Tommaso da Celano e Bartolomeo da Bisenti. Operò inoltre in Abruzzo Pietro da Morrone, che fu eletto papa col nome di Celestino V.

In Età moderna (1492-1815), sono nati in Abruzzo tra gli altri, San Francesco Caracciolo, San Camillo De Lellis, fondatore dell'Ordine dei Ministri degli infermi (Camilliani), il missionario Alessandro Valignani, il cardinale Giulio Mazzarino, il compositore Fedele Fenaroli.

Tra gli Abruzzesi celebri degli ultimi due secoli ricordiamo innanzitutto il Santo Patrono dell'Abruzzo San Gabriele dell'Addolorata. Inoltre Fedele Romani, Gabriele D'Annunzio, Ennio Flaiano e Ignazio Silone nel campo della letteratura. I filosofi Benedetto Croce e Bertrando Spaventa. Il compositore Francesco Paolo Tosti, il musicista Bindi. Il giornalista Bruno Vespa. Corradino D'Ascanio inventore della Vespa e del moderno elicottero. I pittori Francesco Paolo Michetti, Pasquale Celommi e la famiglia Cascella tra cui soprattutto Michele. Gli scultori Nicola D'Antino, il giuliese Venanzo Crocetti famoso per la Porta dei Sacramenti della Basilica di San Pietro in Vaticano e Pietro De Laurentiis. Il magistrato martire del terrorismo Emilio Alessandrini. L'economista Federico Caffè, il manager Sergio Marchionne amministratore delegato di Fiat Auto. Per quanto riguarda la musica leggera, si ricorda Riccardo Cocciante (originario di Rocca di Mezzo), Ivan Graziani, Franz Di Cioccio, Mimmo Locasciulli, Grazia Di Michele (di origine abruzzese), Piero Mazzocchetti, Luca Dirisio e Giò Di Tonno. Anche la popstar Madonna, il cantante swing Michael Bublè,il cantante del gruppo Heavy Metal Manowar Eric Adams , il cantante e attore Dean Martin (Dino Crocetti) e lo scrittore John Fante hanno origini (nonni) abruzzesi. Nel mondo dello spettacolo e del cinema vanno menzionati Carlo Delle Piane, Gabriele Cirilli, Rocco Siffredi, Milly Carlucci, sua sorella Gabriella Carlucci e Alessia Fabiani. Nel campo della politica ricordiamo Silvio Spaventa prima deputato poi senatore e quindi ministro del Regno d'Italia, ed il senatore Raffaele Caporali. Inoltre i nomi di Giacomo Acerbo ed Adelchi Serena che si distinsero durante il ventennio fascista e furono membri del Gran Consiglio. Abruzzesi sono anche gli ex-sindacalisti ed ora uomini politici Franco Marini (dal 2006 al 2008 Presidente del Senato) e Ottaviano Del Turco, il sindacalista Raffaele Bonanni dal 2006 segretario nazionale della CISL, Gianni Letta sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri in tutti e 4 gli incarichi di Governo di Silvio Berlusconi, Remo Gaspari ben 16 volte Ministro della Repubblica, Marco Pannella e Teodoro Buontempo. Nello sport ricordiamo i ciclisti Vito Taccone e Danilo Di Luca; i piloti di Formula Uno Gabriele Tarquini, Jarno Trulli e Vitantonio Liuzzi; il motociclista Andrea Iannone; i calciatori Luciano Zauri, Domenico Morfeo, Morgan De Sanctis, Giuseppe Rossi e i campioni del mondo Fabio Grosso e Massimo Oddo; la campionessa mondiale di ginnastica ritmica a squadre Fabrizia D'Ottavio, i pugili l'ex-campione del mondo Rocky Mattioli e il campione internazionale IBO pesi massimi Stefano De Angelis (di origini abruzzesi (padre) anche il leggendario Rocky Marciano), gli ori olimpici di pallanuoto alle XXV Olimpiade di Barcellona 1992 Marco D'Altrui e Amedeo Pomilio e l'oro olimpico nel bob alle Olimpiadi di Nagano 1998 Antonio Tartaglia.

Dialetto

Per approfondire, vedi la voce Dialetti d'Abruzzo.

I dialetti e le parlate della regione Abruzzo possono essere divise in tre gruppi fondamentali:

Natura

Le province abruzzesi

Dal punto di vista naturalistico presenta specie rare di flora e fauna, come ad esempio l'orso bruno marsicano, la lontra europea, il lupo appenninico e il camoscio d'Abruzzo.

Sul territorio abruzzese sono presenti i seguenti parchi:

Riserve

Divisione amministrativa

L'Abruzzo è dal 1964 una regione italiana singola a statuto ordinario; precedentemente era insieme al Molise, nella regione Abruzzo-Molise.

  • Comuni della provincia dell'Aquila (108)
  • Comuni della provincia di Chieti (104)
  • Comuni della provincia di Pescara (46)
  • Comuni della provincia di Teramo (47)

Sino al 1927, anno in cui venne istituita la provincia di Rieti, facevano parte della regione anche tutti i comuni del Circondario di Cittaducale.

Politica

Presidente

Presidente del Consiglio Regionale

  • Nazario Pagano (PDL)

Trasporti e mobilità

Aeroporti

In Abruzzo sono attivi due aeroporti civili; infatti oltre all'Aeroporto di Pescara dopo il terremoto che ha colpito la città dell'Aquila, in vista del G8 è stato ristrutturato e modernizzato anche l'Aeroporto dei parchi dell'Aquila che a breve sarà appunto aperto al traffico civile.

Servizi ferroviari

Per quanto riguarda il trasporto ferroviario, vi è in Abruzzo una forte disparità tra quello sulla costa - moderno e all'avanguardia - e quello delle zone interne, molto carente in termini di modernità e qualità del servizio e in attesa da decenni di interventi di potenziamento e ammodernamento (vedi in particolare la linea Pescara-Roma). Per alcune tratte si è infatti arrivati alla situazione in cui i trasporti su gomma risultano molto più veloci di quelli su rotaia, i quali presentano a volte tempistiche analoghe a quelle di oltre un secolo addietro, e che inducono molto spesso la popolazione a utilizzare gli autobus anziché i treni.

Linee ferroviarie esistenti:

Linee ferroviarie soppresse:

Linee ferroviarie in progetto:

  • Linea L'Aquila-Tagliacozzo-Roma approvata nel 2009

Strade principali

Piste ciclabili

Istruzione, università e ricerca

Sistema universitario

Università degli Studi dell'Aquila

Università degli Studi "Gabriele D'Annunzio"

Università degli Studi di Teramo

Università Telematica "Leonardo Da Vinci"

Università Cattolica del Sacro Cuore

Libera Università Mediterranea "Jean Monnet"

Università delle Scienze Umane UniSU "Niccolò Cusano"

Università Europea del Design

Scuola Superiore per Mediatori Linguistici "Gregorio VII"

Ricerca scientifica e tecnologica

International Center for Relativistic Astrophysics

Laboratori Nazionali del Gran Sasso

Sport

Per approfondire, vedi la voce Sport in Abruzzo.

Pescara ed altre località abruzzesi hanno ospitato i XVI Giochi del Mediterraneo dal 26 giugno al 5 luglio 2009.Questi Giochi, tenuti sotto l'egida del Comitato Internazionale Giochi del Mediterraneo, sono organizzati ogni quattro anni e sono il più grande evento sportivo della regione mediterranea, suscitando l'interesse dei Paesi dell'Europa, dell'Africa ed dell'Asia che si affacciano su questo mare.

L'Abruzzo, con i suoi innumerevoli rilievi montuosi, vanta molte località sciistiche, sulle quali hanno sciato campioni del calibro di Alberto Tomba e Deborah Compagnoni, oltre che Papa Giovanni Paolo II. Sulle piste di Roccaraso, Pescocostanzo e Rivisondoli, inoltre, si sono disputate le finali di Coppa Europa di sci alpino degli anni 2005 e 2006 e si attende la disputa di una gara della Coppa del Mondo[senza fonte]. Altre piste da sci sono a Ovindoli, Campo Felice, Prati di Tivo e a Prato Selva alle falde del Gran Sasso, a Monte Piselli, a Passolanciano e Campo di Giove sulla Majella, a Pescasseroli nel parco nazionale d'Abruzzo, e in molte altre località minori.

Il calcio presenta su tutti la Pescara Calcio glorioso club con all'attivo cinque presenze nella serie A prima e unica squadra abruzzese a raggiungere la serie A e ben trenta nella Serie B; molte sono le squadre che militano nei campionati di Serie C1 e C2. Si ricorda inoltre l'avventura del Castel di Sangro Calcio alla fine degli anni novanta: la squadra di un paese di poco più di 5000 abitanti conquistò la Serie B nel 1996 e vi rimase fino al 1998. Storiche sono inoltre le squadre del Chieti Calcio che ha ospitato molti campioni (in primis Fabio Grosso, Enrico Chiesa e Fabio Quagliarella) del Giulianova Calcio e del Teramo Calcio. Da segnalare inoltre la gloriosa squadra dell'Aquila Calcio prima squadra abruzzese a raggiungere la serie B, e che ora dopo il fallimento milita in serie D e le squadre della Virtus Lanciano e Associazione Sportiva Pescina Valle del Giovenco che militano in Lega Pro Prima Divisione. In Lega Pro Seconda Divisione invece troviamo le squadre del Celano Football Club Olimpia e della Football Club Pro Vasto. Inoltre lo Stadio Rubens Fadini di Giulianova ha ospitato nel 1999 e nel 2003 la nazionale di calcio Under 21 nei match contro Bielorussia (1999) e contro la Turchia (2003). E di Giulianova inoltre il calciatore dell'A.C. Siena Cristiano Del Grosso che ha anche militato nell'Udinese e nel Cagliari e l'attuale preparatore dei portieri della nazionale di calcio inglese Franco Tancredi.

Grande tradizione anche nel Calcio a 5 dove l'Abruzzo vanta due squadre nella massima serie (Serie A1): il Montesilvano e il Ponzio Pescara.

L'Aquila Rugby ha vinto cinque scudetti (1967, 1969, 1981, 1982 e 1994). Nel 2007, dopo molti anni nella massima serie, è retrocessa. Ha partecipato a numerose coppe europee, e lo stadio Tommaso Fattori ha visto la presenza di numerose nazionali estere.

La Cus d'Annunzio, squadra di pallanuoto pescarese, è stata campione d'Italia negli anni 1987, 1997, 1998, nonché campione d'Europa nel 1987. Oggi è in una grave crisi sia economica che sportiva.

Altro sport diffuso nella regione è la pallacanestro, con la BancaTercas Teramo Basket che gioca nella massima serie ed è il massimo rappresentante sportivo della regione e con la storica Pallacanestro Roseto in Legadue. Si sono svolti a Chieti e provincia i campionati europei femminili di basket del 2007, che hanno visto come vincitrice la squadra della Russia, la quale ha battuto in finale la Spagna.

A Teramo si svolge la Coppa Interamnia, un torneo di pallamano al quale partecipano squadre giovanili provenienti da numerose nazioni in tutto il mondo. La Emmelle Naca Teramo milita nella serie A d'Elite di questo sport.

Ad Atri, in estate, si svolge ogni anno l'Atri Cup, torneo multisportivo internazionale al quale partecipano squadre giovanili provenienti da tutte le regioni italiane e da vari Paesi d'Europa e del mondo.

L'Aquila, così come Roseto, ha una grande tradizione nel Pattinaggio velocità, sport nel quale vanta numerosi campioni mondiali. Nel settembre del 2004 a L'Aquila si sono svolti i Campionati Mondiali di Pattinaggio Corsa a Rotelle, a cui hanno parte 46 nazionali provenienti da tutti i cinque continenti.

Antonio Tartaglia è stato campione Olimpico di Bob a due alle Olimpiadi di Nagano 1998.

Anche nel calcio due sportivi abruzzesi si sono distinti ai massimi livelli mondiali: il figlio d'arte pescarese Massimo Oddo e Fabio Grosso (nato a Roma, ma pescarese di famiglia) sono stati Campioni del Mondo di calcio a Germania 2006.

In ambito nazionale va ricordato il corridore Danilo Di Luca di Spoltore, che ha vinto l'edizione 2007 del Giro d'Italia di ciclismo.

La boxe è rappresentata dal pugile teatinoStefano De Angelis, che con le sue vittorie in ambito nazionale e internazionale, si conferma come una delle realtà più belle della boxe italiana. Inoltre è da segnalare il campione del mondo di wresling Bruno Sammartino che è nato a Pizzoferraio in provincia di Chieti e che all'eta di 15 anni è emigrato negli Usa.

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Note

  1. ^ http://simap.europa.eu/codes-and-nomenclatures/codes-nuts/codes-nuts-table_en.htm
  2. ^ La forma plurale del nome deriva dalla suddivisione del territorio nei dipartimenti Abruzzo Citra (o Abruzzo Citeriore) ed Abruzzo Ultra (o Abruzzo Ulteriore, in seguito diviso in altre due province), risalente al tempo del Regno delle Due Sicilie ed è piuttosto desueta anche se è tuttora presente nel testo dell'articolo 131 della Costituzione italiana che contiene l'elenco delle Regioni della Repubblica. La divisione tra Abruzzo Citra ed Ultra è segnata dal corso del fiume Aterno-Pescara.
  3. ^ Cfr. art. 1, comma 3°, dello Statuto della Regione Abruzzo
  4. ^ Bilancio demografico anno 2009, dati ISTAT.
  5. ^ I comuni ceduti alla Provincia di Rieti nel 1927 sono: Accumoli, Amatrice, Antrodoco, Borbona, Borgorose (allora denominata Borgocollefegato), Borgo Velino, Cantalice, Castel Sant'Angelo, Cittaducale, Cittareale, Fiamignano, Leonessa, Lugnano di Villa Troiana (comune soppresso, ora denominato Vazia, frazione di Rieti), Micigliano, Pescorocchiano, Petrella Salto, Posta.
  6. ^ Dato riscontrabile a pag. 78 di "Guida d'Italia; Abruzzo e Molise. Touring Club Italiano.Mondadori Printing S.p.A., Agosto 2007"
  7. ^ La pasta all'amatriciana e gli insaccati di tipo cicolano possono essere considerati facenti parte della tradizione gastronomica abruzzese
  8. ^ Fonte dal sito: demo.istat.it
  9. ^ Rapporto Svimez. URL consultato il 6-8-2009. contenente i dati 2008

Bibliografia

  • AA.VV., Abruzzo e Molise, Milano: TCI 2005;
  • R. Colapietra, Fonti per la storia d'Abruzzo XXXII, 1: 21-32
  • D.V. Fucinese, Arte e archeologia in Abruzzo, Officina Edizioni, Roma 1978
  • I. C. Gavini, Storia dell'architettura in Abruzzo, Milano-Roma 1927-1928
  • V. Giannellia, Parchi d'Abruzzo, Federico Motta, Milano 2000
  • M. Latini (a cura di), Abruzzo Guida storico artistica, Pescara 2003
  • M. Latini, Musei e siti archeologici d'Abruzzo e Molise, Carsa, Pescara 2001

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