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Camera Café | |
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Immagine dalla sigla della prima stagione della sitcom |
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Paese | Italia |
Anno | 2003 – in produzione |
Formato | serie TV |
Genere | sitcom |
Stagioni | 5 |
Episodi | 1634 |
Durata | 5 min (episodio) 30 min (striscia quotidiana) 60-90 min (speciale in prima serata) |
Lingua originale | italiano |
Caratteristiche tecniche | |
Aspect ratio | 4:3 (st. 1-4) 16:9 (st. 5+) |
Colore | colore |
Audio | stereo |
Crediti | |
Ideatore | Yvan Le Bolloc'h, Bruno Solo, Alain Kappauf |
Regia | Fabrizio Gasparetto |
Soggetto | Lorenzo De Marinis, Carlo Giuseppe Gabardini, Massimo Chiellini, Matteo Levati |
Interpreti e personaggi | |
Produttore | Magnolia, ITC Movie |
Prima visione | |
Prima TV Italia | |
Dal | 6 ottobre 2003 |
Al | in corso |
Rete televisiva | Italia 1 |
Premi | |
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« Camera Café. Un nuovo piacere quotidiano. » | |
(Tagline della prima stagione della sitcom)
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Camera Café è una sitcom italiana prodotta dal 2003 e trasmessa in prima visione da Italia 1. La sitcom è basata sull'omonimo format originale francese Caméra Café. Il titolo della serie deriva da una paronomasia in lingua francese data dall'accostamento e fusione dei termini café ("caffè") e caméra cachée ("telecamera nascosta").
I protagonisti della sitcom sono interpretati dal duo comico Luca e Paolo.
Indice |
La sitcom è ambientata davanti ad una macchinetta per il caffè, nell'area relax di un'azienda. I vari episodi raccontano le vicende esilaranti e a volte surreali di alcuni impiegati e dirigenti, passando in rassegna il loro lavoro quotidiano, le loro vicende personali, nonché i loro continui contrasti con la Digitex, l'azienda concorrente del piano di sopra. Ogni personaggio ha un ruolo stereotipato ben distinto (nell'azienda ma anche nella trama della serie).
Protagonisti assoluti delle vicende dell'azienda sono Luca Nervi e Paolo Bitta, rispettivamente responsabile dell'ufficio acquisti e delegato sindacale il primo, e responsabile dell'ufficio vendite il secondo, due inseparabili amici che spendono la maggior parte dell'orario d'ufficio a bighellonare in area relax e a prendere in giro i colleghi. Loro vittime preferite sono Silvano Rogi, l'imbranato ed immaturo contabile, e Patti, segretaria e "ragazza più brutta dell'ufficio". A capo dell'ufficio c'è Augusto De Marinis, il dispotico direttore che ama esercitare in tutti i modi il suo potere sui dipendenti, la persona più importante dell'azienda dopo l'invisibile presidente, da tutti temuto.
Accanto a loro in azienda troviamo Anna Murazzi, la segretaria del direttore, una madre separata con le tasche vuote e alla costante ricerca di un compagno, Olmo Ghesizzi, l'esperto informatico, Alex Costa, giovane segretaria decisamente ribelle, Pippo, il fattorino dichiaratamente gay, e Wanda Sordi, l'anziana e sfruttata stagista. Giovanna Caleffi è la bella centralinista che lavora al piano terra, mentre Andrea Pellegrino è il violento autista del presidente, e Vittorio Ubbiali è la psicopatica guardia notturna. Tra i dirigenti spiccano la direttrice marketing Ilaria Tanadale, acida donna totalmente dedita al lavoro, Gaia De Bernardi, vicedirettrice marketing, bella e di successo, spesso in competizione proprio con Ilaria, e Jessica, affascinante manager londinese. Dopo un paio d'anni arriva in azienda anche Emma, giovane segretaria neolaureata.
L'azienda ha sede al 17º piano di un palazzo[1] situato sul confine provinciale[2] di una città del nord Italia.
Fin dalla prima stagione si sa che l'azienda ha un'importante filiale nella città di Pescara (spesso nominata nella serie perché città natale di uno degli autori di Camera Café, Domenico Di Berardino), dove Paolo Bitta effettua numerose trasferte durante l'anno. Nel corso delle stagioni siamo venuti a conoscenza dell'esistenza di altre filiali a Roma (la filiale da cui proviene Gaia[3]), Parigi,[4] Londra (la filiale da cui proviene Jessica[5][6]), Los Angeles,[7] Sydney[8] ed in Polonia.[9] Tuttavia, in alcuni episodi della prima stagione si intuisce come la stessa azienda sia a sua volta una filiale, e che esista una sede centrale (mai nominata) da cui essa dipende.[10][11][12][13]
L'azienda si occupa della vendita di C-14; non viene mai spiegato quale tipo di prodotto si celi dietro questa sigla, poiché la natura di tale oggetto è assolutamente ininfluente alla comprensione delle varie trame.
Come già accennato il nome dell'azienda non viene mai menzionato in nessun episodio della serie, dove ci si riferisce all'azienda sempre con appellativi come "l'azienda", "la ditta", "la ditta che produce la C-14" o (nella quarta stagione) come "l'azienda che si sta fondendo con la Digitex" o "una consociata della nota ditta Digitex".
In uno sketch dell'episodio pilota (mai trasmesso e visibile solo nel backstage del primo DVD di Camera Café), Luca si presenta in ufficio avendo sognato la notte prima l'esistenza di una telecamera nascosta nella macchinetta, quindi va davanti a questa e racconta alcune cose di sé e dell'azienda: nell'occasione nomina anche il nome dell'azienda, la Tondello S.p.A. Questo nome non è però mai stato utilizzato nella serie regolare dove, come detto, il nome dell'azienda non è mai stato nominato.
In Camera Café non viene mai svelato in cosa consista la C-14, il prodotto venduto dall'azienda e dalla Digitex. Come per il nome dell'azienda, sono stati dati alcuni indizi nel corso degli episodi, ma sempre molto vaghi, cosa che rende impossibile capire la reale natura dell'oggetto. Sappiamo con certezza solo che la C-14 è un prodotto che ha subito una evoluzione nel corso del tempo (in uno sketch di Camera Café - Nel secolo scorso Luca non parla della C-14, bensì della C-10), e che "C-14" è anche la combinazione di tasti da digitare alla macchinetta del caffè per ottenere un "caffè lungo senza zucchero", la bevanda preferita dai dipendenti dell'azienda.[14]
Con il passare del tempo la C-14 è diventata quindi una sorta di espediente narrativo (meglio noto come MacGuffin) con cui movimentare la trama della serie.
Dall'area relax, dipinta con degli spiccati toni gialli, sono visibili (rispetto alla visuale del telespettatore) gli ambienti limitrofi: la toilette a sinistra, il corridoio, due piccole finestre e l'ascensore sul fondo, ed una grande finestra a destra; quest'ultima è sostituita, nella quarta stagione, da un nuovo ambiente, il "cucinino" (una stanza con frigorifero e forno a microonde, dove i dipendenti conservano il pranzo portato da casa). Attraverso un racconto di De Marinis, sappiamo che una volta l'area relax era il vecchio archivio dell'azienda.[15] Dopo la mancata fusione con la Digitex c'è stato un piccolo restyling dell'area relax, che ora presenta dei nuovi toni arancioni.
Solo in un'occasione è stato possibile vedere un altro ambiente, ovvero l'area relax della Digitex, simile a quella dell'azienda ma dall'arredamento molto più elegante e raffinato (con parquet e muri in tinta rossa, in contrasto con la moquette grigia e le pareti bianche dell'azienda[16]).
Il punto focale di tutta la serie (e motivo principale della sua originalità) è la macchinetta del caffè, che è l'unico punto di vista dello spettatore durante ogni episodio. Davanti ad essa sfilano gli impiegati dell'azienda durante la loro "pausa caffè"; gli spettatori possono quindi assistere o sentire raccontate tutte le vicende, comiche ma anche grottesche, che accadono in ufficio (seguendo lo schema della cosiddetta water cooler television[17]).
Per approfondire, vedi la voce Episodi di Camera Café (quarta stagione). |
Dopo qualche anno (seguendo la storia della sitcom, giunta alla quarta stagione) l'azienda è costretta alla fusione con l'odiata società concorrente, la Digitex, per superare una profonda crisi, accentuata dalla concorrenza della nuova ditta cinese che si è appena insediata due piani sotto l'azienda.[18][19]
Questo nuovo assetto ha comportato vari cambiamenti tra gli impiegati: alcuni sono stati licenziati, altri sono stati invece trasferiti da un'azienda all'altra. Michele Carminati, capo dell'ufficio vendite della Digitex, e Maria Eleonora Baù, junior marketing manager Digitex, sono entrati nel team di De Marinis, ed ora lavorano a stretto contatto con i loro nuovi colleghi dell'azienda. Caterina Farini, educatrice della nursery Digitex, lavora ora per entrambe le aziende. Gaia De Bernardi è invece passata in pianta stabile alla Digitex. Inoltre, ha fatto il suo ingresso in ufficio il dottor Guido Geller, inflessibile esperto delle risorse umane, incaricato dal nuovo presidente (subentrato al vecchio presidente) di seguire il processo di fusione tra le due aziende.
Per approfondire, vedi la voce Episodi di Camera Café (quinta stagione). |
Dopo qualche tempo (seguendo la storia della sitcom, giunta alla quinta stagione), l'azienda è riuscita a salvarsi dalla grave crisi degli anni precedenti, ma non ha portato a termine il processo di fusione con la Digitex. Anzi, mentre l'azienda è ancora in un periodo difficile, dal quale sta faticosamente cercando di uscire, gli odiati colleghi del piano di sopra vivono un momento lavorativo straordinario, dominando il mercato.[17]
L'azienda è quindi costretta ad una profonda riorganizzazione per poter affrontare i nuovi scenari globali, guidata anche stavolta dal super consulente Guido Geller. Tra i nuovi arrivi in ufficio ci sono Lucrezia Orsini, dirigente chiamata a gestire l'ufficio iniziative speciali, e Gloria, una giovane segretaria, bella quanto stupida. Novità in vista anche per Luca ed Alex, finalmente prossimi al matrimonio, e per Silvano e Patti, che aspettano un bambino.[17]
Stagione | Episodi | Prima TV |
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Prima stagione | 479 | 2003-2004 |
Seconda stagione | 354 | 2004-2005 |
Terza stagione | 313 | 2005-2006 |
Quarta stagione | 297 | 2007-2008 |
Quinta stagione | 180 | 2011-2012 |
Per approfondire, vedi la voce Personaggi di Camera Café. |
Per approfondire, vedi la voce Caméra Café. |
La sitcom, realizzata in Italia da Magnolia e da ITC Movie, è basata sul format originale francese Caméra Café, esportato con successo in molti paesi del mondo. La serie è stata ideata nel 2001 da Bruno Solo, Yvan Le Bolloc'h e Alain Kappauf, e trasmessa da M6.[17] Oltre che in Italia, il format della sitcom è stato diffuso ed adattato in molti altri paesi del mondo, tra cui: Québec e Grecia (dal 2002), Polonia (dal 2004), Spagna (dal 2005), Portogallo (dal 2006), Marocco (dal 2010), Australia, Fiandre, Lussemburgo, Réunion, Svizzera, Ucraina, Filippine, Brasile, Serbia e Cina.
La produzione italiana della sitcom è partita nel gennaio 2003, con la realizzazione dell'episodio pilota girato a Parigi, sfruttando il set di Caméra Café (gli sketch realizzati in Francia sono riconoscibili da alcuni particolari della scenografia che differiscono da quelli del set italiano, come i tavolini metallici, il secchio dell'immondizia vicino alla porta della toilette, ed il boccione dell'acqua a fianco dell'ascensore). Oltre a Luca Bizzarri (Luca Nervi) e Paolo Kessisoglu (Paolo Bitta), gli altri protagonisti furono soltanto Debora Villa (Patti, la segretaria), Alessandro Sampaoli (Silvano, il contabile), Giovanna Rei (Giovanna, la centralinista) e Paolo Bufalino (Andrea, l'autista del presidente); questo perché all'epoca non c'era ancora la certezza che un network avrebbe acquistato e prodotto la serie, e quindi non c'era la necessità di ultimare la scelta del cast. In quella circostanza, il nome del personaggio interpretato da Paolo Kessisoglu non era Paolo Bitta ma Pierpaolo Zecchini, mentre il motto di Luca Nervi (Luca Bizzarri) non era il poi noto «Questo sì che romperà i maroni alla direzione!» ma «A torto o a ragione dai fastidio al padrone!». Sempre nel pilot viene nominato per la prima ed unica volta anche il nome dell'azienda per cui lavorano Luca e Paolo, la Tondello S.p.A. Durante i provini per la scelta del cast dell'episodio pilota, per la parte del contabile Silvano Rogi fu inizialmente provinato anche Carlo Giuseppe Gabardini, poi interprete di Olmo. Dopo essere stato scartato per la parte di Silvano, Gabardini (un autore di testi teatrali, oltre che un attore) fu chiamato dal regista della serie per scrivere le sceneggiature degli episodi, e creò il personaggio di Olmo (assente nella versione originale francese) che poi lui stesso, sempre su idea del regista, interpretò.
Di norma, gli episodi della sitcom hanno una durata di non più di 5 minuti circa (a parte alcune eccezioni). Ogni episodio ha un suo proprio titolo, che consiste genericamente in una parola chiave o in una breve espressione che spiega la vicenda centrale. L'episodio è composto da un prologo (non necessariamente collegato con la vicenda centrale), tre (o più) sketch e un epilogo. I vari episodi vengono poi raggruppati per formare un blocco di durata più lunga: quindi ogni appuntamento di Camera Café è articolato in più episodi, il cui numero varia a seconda del format utilizzato (in media 5 episodi per la striscia quotidiana da 30 minuti, e 10 per gli speciali in prima serata da 1 ora). Con il passare degli anni, il numero di episodi per stagione si è man mano ridotto (passando dai quasi 500 della prima stagione ai 243 della quinta), mentre di contro la loro durata si è allungata sempre di più (alcuni episodi della prima e seconda stagione non arrivano ai 4 minuti, mentre molti delle ultime stagioni superano abbondantemente i 6-7 minuti, arrivando in alcuni casi anche a sfiorare i 10 minuti).
Dopo una pausa di tre anni, il 26 novembre 2010 l'attore Massimo Costa, attraverso la sua pagina ufficiale su Facebook, ha confermato la produzione di una quinta stagione di Camera Café, dichiarando che tra aprile e luglio 2011 sarebbero stati registrati 200 nuovi episodi;[20] contemporaneamente a questa notizia, è stato riattivato il sito web della sitcom. Il 5 gennaio 2011 la notizia è stata confermata ufficialmente anche da TV Sorrisi e Canzoni, e ripresa da varie testate online.[21] Nel giugno successivo, alla presentazione dei palinsesti Mediaset per la stagione televisiva 2011-2012, era stato annunciato il debutto della quinta stagione di Camera Café in prima serata il 6 novembre 2011,[22] successivamente posticipato al 13 dicembre.[23]
All'interno delle varie stagioni di Camera Café sono stati realizzati alcuni episodi e sketch speciali, uniti tra loro da un particolare filo logico.
« – Limite di velocità nei centri abitati? – Dipende... in gara o in prova? » |
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(Dialogo tra Luca e Paolo)
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In questi brevi sketch, presenti all'interno della prima stagione, Luca tenta invano di aiutare Paolo a riprendere la patente di guida, ritiratagli dai vigili per via della sua guida spericolata. Nonostante tutta la buona volontà di Luca, Paolo è un automobilista ignorante ed indisciplinato e le sue risposte ai quiz del test della patente si rivelano pura follia.
« – Ogni Natale la stessa storia, non so mai che cosa regalare a mio papà, ha una certa età e non gli va mai bene niente di quello che gli compro!!! – Sa, mio padre è morto quando avevo solo 5 anni... – Ma beata lei! » |
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(Dialogo tra Patti e Wanda)
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Queste due puntate speciali, realizzate nel corso della seconda e terza stagione, e trasmesse in prima serata durante la settimana di Natale, sono ricche di episodi a tema natalizio. A questi episodi hanno partecipato molte guest star, tra cui: Raz Degan, Marco Messeri, Luciana Littizzetto, Amadeus, Obafemi Martins e tanti altri.
I due speciali natalizi sono andati in onda il 26 dicembre 2004 e il 26 dicembre 2005.
« – Se vuole lavorare qui, si deve vestire normale, Bitta... NORMALE! – Allora facciamo così: domani vengo con lo stesso vestito... ma con la camicia rosa! – Cominciamo bene... » |
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(Dialogo tra De Marinis e Paolo)
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Questi episodi, presenti all'interno della terza stagione, sono una sorta di prequel di Camera Café (anche se non ne rispettano la continuity): infatti, con un salto indietro nel tempo, gli episodi (che iniziano tutti con la frase Il primo giorno di..., ad eccezione di Il primo incontro di Luca e Paolo) ci mostrano l'entrata in azienda di Paolo, Luca, Silvano, Patti, Pippo, Olmo, Andrea, Alex, Giovanna e Gaia, oltre che il primo giorno da direttore di De Marinis ed il primo incontro in ufficio tra Luca e Paolo.
Gli sketch sono trasmessi in maniera sbiadita e con un audio di scarsa qualità, come se fossero stati ripresi con una vecchia telecamera Super 8; nell'area relax dell'azienda, rispetto al tradizionale arredamento, troviamo in più un divano in pelle marrone di dubbio gusto e un telefono di servizio accanto alla macchinetta del caffè, ed inoltre tutti i personaggi indossano degli abiti demodé e sfoggiano delle bizzarre capigliature.
« – Un tuo collega della Digitex ti presenta sua moglie, come la saluti? "A": con un ciao, piacere; "B": con una stretta di mano; "C": con un bacio sulla guancia? – "R"!!! Perché se dalla "A" alla "C" si passa da niente a un bacio sulla guancia... io la saluto più o meno verso la "R"! » |
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(Dialogo tra Luca e Paolo)
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Questi sketch, presenti all'interno della quarta stagione, riprendono lo schema di Camera Café - Lezioni di guida.
Durante la fusione, la dirigenza ha consegnato a tutti i dipendenti dell'azienda e della Digitex un libro, il "Libro della fusione", ricco di consigli e suggerimenti per affrontare al meglio questo periodo di transizione. I consigli del libro sono realizzati sotto forma di quiz, e nonostante il fatto che Luca, contrario alla fusione con la Digitex, forzi sempre Paolo a rispondere in maniera sbagliata (cioè negativa), le risposte di Paolo sono sempre al limite del paradosso.
« – Frequenti una ragazza che minaccia di dire tutto a tua moglie se non le paghi l'affitto, cosa fai? "A": dici tutto a tua moglie; "B": non le dici niente e paghi; "C": chiedi aiuto al tuo migliore amico? – Quanto ti serve? – 500 euro, stai imparando... – Tu no. » |
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(Dialogo tra Luca e Paolo)
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Questi sketch, presenti all'interno della quinta stagione, riprendono lo schema di Camera Cafè - Lezioni di guida e Camera Café - Guida alla fusione.
In vista del matrimonio tra Luca ed Alex, Paolo mette in piedi una serie di "lezioni di vita" per mettere in guardia l'amico dalle abitudini della vita matrimoniale. Queste lezioni sono fatte sotto forma di quiz, ma Luca sbaglia sempre la risposta, poiché modellate sullo stile di vita (tutt'altro che onesto) di Paolo.
Dato il successo di pubblico riscontrato da Camera Café, negli anni la serie è stata oggetto di alcune citazioni e parodie:
Per approfondire, vedi le voci Camera Café - Il gioco e Camera Café 2. |
Nel 2005 è stato tratto da Camera Café un videogioco omonimo, Camera Café - Il gioco, uscito del dicembre dello stesso anno. Nel gioco, ambientato all'interno degli uffici dell'azienda, il giocatore può vestire i panni di Luca Nervi e Paolo Bitta, e può interagire con tutti gli altri personaggi protagonisti della sitcom. Durante il gioco vengono anche introdotti nuovi personaggi, e vengono rivelati anche alcune curiosità e particolari nascosti che non possono essere appresi con la sola visione della sitcom.
Nel 2006 è stato pubblicato il secondo capitolo, Camera Café 2.
Camera Café | |
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Stagioni | Prima stagione · Seconda stagione · Terza stagione · Quarta stagione · Quinta stagione |
Personaggi principali | Luca Nervi · Paolo Bitta |
Personaggi secondari | Silvano Rogi · Patti · Augusto De Marinis · Ilaria Tanadale · Gaia De Bernardi · Alex Costa · Anna Murazzi · Emma Missale · Giovanna Caleffi · Olmo Ghesizzi · Jessica · Pippo · Wanda Sordi · Andrea Pellegrino · Vittorio Ubbiali · Maria Eleonora Baù · Michele Carminati · Caterina Farini · Guido Geller · Lucrezia Orsini · Gloria · Altri personaggi |
Videogiochi | Camera Café - Il gioco · Camera Café 2 |
Serie originaria | Caméra Café |
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