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Il Quizzone
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| Il Quizzone/Facce da quiz | |
|---|---|
| Anni di produzione | 1994-1998 (Il Quizzone) 2001 (Facce da quiz) |
| Genere | Gioco a quiz |
| Presentato da | Gerry Scotti (1994-1997) Amadeus (1998) Gigi Sabani (2001) |
| Rete | Canale 5 (1994-1997; 2001) Italia 1 (1998) |
| Regista | Maurizio Pagnussat, Giancarlo Giovalli |
| Progetto:Televisione (uso del template) | |
Il Quizzone è stato un gioco televisivo a quiz andato in onda su Canale 5 dal 1994 al 1997, su Italia 1 nel 1998 e nuovamente su Canale 5 nel 2001 con il titolo di Facce da quiz. Basato sul format giapponese Show by Shobai, a questo gioco estivo partecipavano in qualità di concorrenti personaggi del mondo dello spettacolo e della televisione.
Storia
La prima puntata de Il Quizzone fu trasmessa il 24 luglio 1994 su Canale 5. Nella prima edizione, andata in onda tutte le domeniche sera fino all'11 settembre, il conduttore è stato Gerry Scotti (il quale ha poi presentato il programma fino al 1997), affiancato dalle vallette Michela Simoni e Sabrina Jencinella. La seconda edizione durò dal 2 luglio al 10 settembre 1995 e vide come vallette Sara Abate, Fei Dracu e Cristiana Pezzucchi. Nella terza edizione, trasmessa il venerdì sera dal 12 luglio al 12 settembre 1996, al fianco di Scotti ci furono Laura Freddi e Natalia Estrada. La quarta edizione tornò in onda alla domenica sera e durò dal 4 luglio al 21 settembre 1997. Nel 1998 avvennero diversi cambi per la quinta edizione: il programma fu spostato su Italia 1 e la conduzione fu affidata ad Amadeus con la collaborazione di Laura Freddi.
Dopo la chiusura della quinta edizione de Il Quizzone, nell'estate del 2001 fu mandato in onda su Canale 5 al venerdì sera un gioco analogo intitolato Facce da quiz; nonostante il nome fosse diverso, la modalità delle prove era molto simile. A condurre il programma fu Gigi Sabani, assieme ad Alessia Mancini ed Ellen Hidding con i collegamenti esterni condotti da Fiorella Pierobon.
Regolamento
I concorrenti, raggruppati in due squadre da quattro componenti ciascuna, dovevano indovinare vari quesiti posti attraverso dei brevi filmati. Ognuno di loro aveva a disposizione due tentativi per rispondere a ciascuna prova: al primo errore veniva comminata un'ammonizione, mentre al secondo errore scattava l'espulsione. Una volta fornita la risposta esatta, il concorrente che aveva indovinato si recava presso una sorta di slot machine meccanica, denominata "il flipperone", per l'attribuzione dei punti: nelle prime tre edizioni era a schermata singola con punteggi da 5 a 50 più le due faccine simbolo della trasmissione, quella triste (nessun punto) e quella felice (che valeva 100 punti); nella quarta edizione fu sostituita dall'estrazione a sorte di carte da gioco recanti gli stessi valori; nella quinta edizione fu ripristinata la slot machine, ma stavolta era elettronica, a tre barre e raffigurava soltanto le faccine (ogni faccina felice valeva 1 punto, per un punteggio massimo di 3 punti).A 'Facce Da Quiz' invece ,al momento del moltiplicatore,entravano le ragazze del corpo di ballo che portavano dei giacchetti sotto i quali erano nascosti i punteggi da 0 a 100.C'e' da dire anche che,mentre al 'Quizzone'i valori della faccina rosa felice (cioe'100 punti) e della faccina triste blu (0 punti) non venivano moltiplicati per i punti guadagnati durante il set di gioco (ex:se una squadra aveva indovinato due risposte e quindi possedeva 2 punti,e al flipperone prendeva la faccina rosa,la squadra vinceva sempre e comunque 100 punti),a 'Facce da quiz' invece i valori 0 e 100 venivano moltiplicati per i punti guadagnati (ex:se una squadra aveva 3 punti e trovava la ragazza con i 100 punti,in totale la squadra vinceva 300 punti).Tra le prove a cui erano sottoposti i concorrenti si ricordano:
- "Cosa stanno costruendo", l'individuazione di un oggetto misterioso attraverso il suo processo di fabbricazione;
- l'"araba fenice", che consisteva in un video girato a ritroso in cui veniva mostrato un oggetto dato alle fiamme e da scoprire durante la sua "ricostruzione";
- la prova fotografica, in cui bisognava scoprire un quadro o un personaggio famoso a partire da un particolare ingrandito;
- "Ma che sta a dì", la frase in italiano da svelare tramite la lettura fatta da turisti stranieri;
- "Turisti per caso", l'individuazione di una città visitata da una coppia di turisti.
Alla fine di ogni puntata si svolgeva una prova finale, in cui veniva mostrata una pubblicità e bisognava scoprire cosa reclamizzasse. Inoltre venivano assegnati due premi speciali: il "pulsantone d'oro" per il concorrente migliore ed il cappello con le orecchie da asino per quello peggiore.