definição e significado de Irlanda | sensagent.com


   Publicitade R▼


 » 
alemão búlgaro chinês croata dinamarquês eslovaco esloveno espanhol estoniano farsi finlandês francês grego hebraico hindi holandês húngaro indonésio inglês islandês italiano japonês korean letão língua árabe lituano malgaxe norueguês polonês português romeno russo sérvio sueco tailandês tcheco turco vietnamês
alemão búlgaro chinês croata dinamarquês eslovaco esloveno espanhol estoniano farsi finlandês francês grego hebraico hindi holandês húngaro indonésio inglês islandês italiano japonês korean letão língua árabe lituano malgaxe norueguês polonês português romeno russo sérvio sueco tailandês tcheco turco vietnamês

Definição e significado de Irlanda

Definição

definição - Wikipedia

   Publicidade ▼

Ver também

Irlanda (n.f.)

irlandese

Locuções

Ardara (Irlanda) • Aree naturali protette in Irlanda • Balla (Irlanda) • Bandiera dell'Irlanda • Bangor (Irlanda del Nord) • Birr (Irlanda) • Bray (Irlanda) • Brigida d'Irlanda • Brion (Irlanda) • Capi del governo della Repubblica d'Irlanda • Cavan (Irlanda) • Charlestown (Irlanda) • Chiesa cattolica in Irlanda • Chiesa d'Irlanda • Clara (Irlanda) • Cong (Irlanda) • Consiglio Olimpico d'Irlanda • Contee d'Irlanda • Cronaca d'Irlanda • Cultura dell'Irlanda • Dingle (Irlanda) • Dodici apostoli d'Irlanda • Elenco dei Presidenti della Repubblica d'Irlanda • Elezioni europee del 1979 (Irlanda) • Elezioni europee del 1984 (Irlanda) • Elezioni europee del 2009 (Irlanda) • Federazione calcistica dell'Irlanda • Federazione calcistica dell'Irlanda del Nord • Federazione cestistica dell'Irlanda • Federazione di rugby a 15 dell'Irlanda • Federazione rugby XV dell'Irlanda • Fingal (Irlanda) • Geografia dell'Irlanda • Geografia della Repubblica d'Irlanda • Giovane Irlanda • Gort (Irlanda) • Greencastle (Irlanda) • Il leone d'Irlanda • Irlanda (disambigua) • Irlanda (isola) • Irlanda ai Giochi olimpici • Irlanda ai XXI Giochi olimpici invernali • Irlanda all'Eurofestival 2010 • Irlanda confederata • Irlanda del Nord • Irlanda e l'Eurofestival • Irlanda ed Impero Romano • Irlanda medievale • Irlanda nell'era moderna • Irlanda parte del Regno Unito • Irlanda pre-cristiana • Knock (Irlanda) • Lismore (Irlanda) • Lord Luogotenente d'Irlanda • MTV (Regno Unito e Irlanda) • Mare d'Irlanda • Membri dell'Irlanda del Parlamento europeo • Milesi (Irlanda) • Milford (Irlanda) • Montagne dell'Irlanda • Monumento nazionale (Irlanda) • Munster (Irlanda) • Nazionale di calcio dell'Irlanda • Nazionale di calcio dell'Irlanda (IFA) • Nazionale di calcio dell'Irlanda Under-21 • Nazionale di calcio dell'Irlanda del Nord • Nazionale di hockey su prato dell'Irlanda • Nazionale di hockey su prato femminile dell'Irlanda • Nazionale di pallacanestro dell'Irlanda • Nazionale di pallavolo femminile dell'Irlanda • Nazionale di pallavolo femminile dell'Irlanda del Nord • Nazionale di rugby XV dell'Irlanda • Nazionale di rugby a 15 dell'Irlanda • Nazionale di rugby dell'Irlanda • Newport (Irlanda) • Nuova Irlanda • Operazione Grün (Irlanda) • Partito Laburista (Irlanda) • Partito Socialdemocratico e Laburista (Irlanda del Nord) • Partito Socialista (Irlanda) • Partito di credito sociale di Gran Bretagna e Irlanda del Nord • Province d'Irlanda • Provincia della Nuova Irlanda • Quattro Tesori d'Irlanda • Rally d'Irlanda • Re supremi d'Irlanda • Regni dell'antica Irlanda • Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda • Regno d'Irlanda • Riconquista Tudor dell'Irlanda • Sedna d'Irlanda • Sistema politico d'Irlanda • Skid Row (Irlanda) • Stato Libero d'Irlanda • Stemma dell'Irlanda • Storia d'Irlanda • Storia dell'Irlanda del Nord • Storia della Repubblica d'Irlanda • Supercoppa d'Irlanda • Tour della Nazionale di rugby a 15 dell'Irlanda 1899 • Tour della Nazionale di rugby a 15 dell'Irlanda 1952 • Tour della Nazionale di rugby a 15 dell'Irlanda 1961 • Tour della Nazionale di rugby a 15 dell'Irlanda 1967 • Tour della Nazionale di rugby a 15 dell'Irlanda 1976 • Tour della Nazionale di rugby a 15 dell'Irlanda 1979 • Tour della Nazionale di rugby a 15 dell'Irlanda 1981 • Tour della Nazionale di rugby a 15 dell'Irlanda 1985 • Tour della Nazionale di rugby a 15 dell'Irlanda 1988-1991 • Tour della Nazionale di rugby a 15 dell'Irlanda 1992 • Tour della Nazionale di rugby a 15 dell'Irlanda 1993 • Tour della Nazionale di rugby a 15 dell'Irlanda 1994 • Tour della Nazionale di rugby a 15 dell'Irlanda 1997 • Tour della Nazionale di rugby a 15 dell'Irlanda 1998 • Tour della Nazionale di rugby a 15 dell'Irlanda 2000-2003 • Tour della Nazionale di rugby a 15 dell'Irlanda 2004-2007 • Tour della nazionale di rugby XV dell'Irlanda 1899 • Tour della nazionale di rugby XV dell'Irlanda 1952 • Tour della nazionale di rugby XV dell'Irlanda 1961 • Tour della nazionale di rugby XV dell'Irlanda 1967 • Tour della nazionale di rugby XV dell'Irlanda 1976 • Tour della nazionale di rugby XV dell'Irlanda 1979 • Tour della nazionale di rugby XV dell'Irlanda 1981 • Tour della nazionale di rugby XV dell'Irlanda 1985 • Tour della nazionale di rugby XV dell'Irlanda 1988-1991 • Tour della nazionale di rugby XV dell'Irlanda 1992 • Tour della nazionale di rugby XV dell'Irlanda 1993 • Tour della nazionale di rugby XV dell'Irlanda 1994 • Tour della nazionale di rugby XV dell'Irlanda 1997 • Tour della nazionale di rugby XV dell'Irlanda 1998 • Tour della nazionale di rugby XV dell'Irlanda 2000-2003 • Tour della nazionale di rugby XV dell'Irlanda 2004-2007 • Trasporti in Irlanda • Unionismo in Irlanda • Westport (Irlanda)

   Publicidade ▼

Dicionario analógico

Irlanda (s. f.)

arcipelago[ClasseParExt...]


Wikipedia

Irlanda

                   
Se hai problemi nella visualizzazione dei caratteri, clicca qui.
bussola Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Irlanda (disambigua).
Irlanda
Irlanda – Bandiera Irlanda - Stemma
(dettagli) (dettagli)
Irlanda - Localizzazione
Dati amministrativi
Nome completo Irlanda
Nome ufficiale Éire (in gaelico)
Ireland (in inglese)
Lingue ufficiali Gaelico irlandese (secondo la Costituzione dell’Irlanda è la 1ª lingua ufficiale)
Inglese (Hiberno-English)
Ulster Scots
Capitale Dublino  (525.383 ab. / 2011)
Politica
Forma di governo repubblica parlamentare
Presidente Michael Higgins
Taoiseach Enda Kenny
Indipendenza 6 dicembre 1922 dal Regno Unito
Ingresso nell'ONU 14 dicembre 1955
Ingresso nell'UE 1 gennaio 1973
Superficie
Totale 70.273 km² (117º)
 % delle acque 2 %
Popolazione
Totale 4,588,252 ab. (2011) (120º)
Densità 65,2 ab./km²
Geografia
Continente Europa
Fuso orario GMT (in estate UTC+1)
Economia
Valuta Euro
PIL (PPA) 188.112 milioni di $  (54º)
PIL pro capite (PPA) 42.110 $  (2008)  ()
ISU (2011) 0,908 (molto alto) ()
Varie
TLD .ie, .eu
Prefisso tel. +353
Sigla autom. IRL
Inno nazionale Amhrán na bhFiann
Festa nazionale 17 marzo
{{{nome}}} - Mappa
Evoluzione storica
Stato precedente bandiera Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda
 

L’Irlanda (Éire in lingua irlandese, Ireland in lingua inglese, Airlann in Ulster Scots), nota anche con il nome di Repubblica d’Irlanda (Poblacht na hÉireann in irlandese; Republic of Ireland in inglese) è uno stato membro dell’Unione Europea, costituito come repubblica indipendente e sovrana, che ricopre approssimativamente cinque sesti dell’omonima isola situata a nord-ovest della costa occidentale dell’Europa. L’unico stato con cui l’Irlanda confina è il Regno Unito, che mantiene la sua sovranità sul rimanente sesto dell’isola, conosciuto come Irlanda del Nord, comprendente sei delle nove contee della provincia storica dell’Ulster.

Lo stato, inizialmente Stato libero d'Irlanda, è stato fondato il 6 dicembre 1922 come un dominion all’interno del Commonwealth britannico a seguito del trattato anglo-irlandese, che ha concluso la guerra d'indipendenza irlandese. Ha guadagnato una maggiore sovranità attraverso lo Statuto di Westminster nel 1931 e con la crisi seguita all’abdicazione di Edoardo VIII nel 1936.

Una nuova Costituzione venne introdotta nel 1937, costituendo l’Irlanda come uno stato completamente sovrano. L’ultimo legame formale con il Regno Unito è stato interrotto nel 1949 quando l’Oireachtas (il parlamento nazionale) ha approvato il Republic of Ireland Act, dichiarando l’Irlanda una repubblica. Di conseguenza, l’Irlanda ha lasciato il Commonwealth britannico.

Durante il governo britannico e l’indipendenza iniziale, l’Irlanda era uno dei paesi più poveri in Europa occidentale con un forte flusso emigratorio. L’economia protezionista è stata aperta alla fine del 1950 e nel 1973 l’Irlanda entrò nell’Unione Europea.[1] Nel 1980 una crisi economica ha portato l’Irlanda ad avviare riforme economiche su larga scala contribuendo nuovamente a una forte emigrazione. La rapida crescita dell’economia irlandese nel corso del 1990 le è valso il nome di “Tigre celtica”,[2] durato fino alla crisi finanziaria globale del 2007-2010.

L’Irlanda è classificata dal Press Freedom Index al primo posto per la libertà di stampa e al quarto per la libertà economica. Raggiunge anche una buona posizione per quanto concerne il suo sistema d’istruzione, la libertà politica e la democrazia. L’Irlanda è membro dell’OCSE, dell’Organizzazione Mondiale del Commercio e dell’ONU.

La sua popolazione è di poco più di 4,5 milioni di abitanti.[3]

La capitale è Dublino, situata al centro della costa orientale. Altre città importanti sono Sligo, Galway, Limerick, Waterford e Cork.

Indice

  Il nome

La Costituzione d'Irlanda, redatta nel 1937, afferma che la denominazione ufficiale dello Stato è Éire, in irlandese, e poi Ireland, in inglese (tradotti in italiano con “Irlanda”). Al fine di enfatizzare la forma repubblicana oltre che la totale indipendenza, nel 1949 il Republic of Ireland Act ha stabilito che la descrizione ufficiale dello Stato è Poblacht na Éireann, in irlandese, e Republic of Ireland in inglese (tradotti in italiano con “Repubblica d’Irlanda”). Questa forma viene utilizzata per distinguere lo Stato dall’intera isola.

Sebbene spesso sia usata la denominazione ufficiale, che tra l’altro è l’unica accettata dal Regno Unito, nei trattati e nelle iniziative internazionali viene usato Ireland. Questa situazione caotica potrebbe essere risolta, almeno in parte, con l’adozione del gaelico irlandese, nel 2007, come ventunesima lingua ufficiale dell’Unione europea; lo stato verrà infatti chiamato con entrambe le lingue costituzionali, irlandese ed inglese, similmente come accade per Finlandia o Belgio, con i contrassegni ‘Éire Ireland’.[4]

In italiano, generalmente, viene chiamata Irlanda tranne quando si sta facendo riferimento anche all’omonima isola o all’Irlanda del Nord, in tali casi, per non generare incomprensioni, viene chiamata Eire o Repubblica d’Irlanda. In gaelico irlandese invece, come detto, l’utilizzo di Éire (che in italiano viene letto in maniera letterale ma la cui pronuncia esatta è [ˈeːrʲə]) non risolve i problemi in quanto è anche il nome di tutta l’isola.

Il nome Éire è una forma nominativa moderna del gaelico che richiama la divinità chiamata anticamente Ériu, una dea mitologica che aiutò i Gaelici nella conquista dell’isola irlandese, come descritto dal Libro delle Invasioni. La forma dativa Éirinn è anglicizzata in Erin, forma usata occasionalmente per indicare in poesia l’Irlanda nella lingua inglese, fino a divenire anche un nome di persona femminile.

La nazione ha anche altri nomi e nomignoli in inglese, come The Free State (“lo Stato Libero”) e Twenty-six Counties (“le 26 contee”). Spesso nel Regno Unito viene chiamata anche Southern Ireland (“Irlanda del Sud”), sebbene informalmente dato che fu usato ufficialmente solo in un breve periodo transitorio. Gli irlandesi, inoltre, a volte chiamano la propria nazione The South, mentre non è raro sentire nordirlandesi parlare dei confinanti dicendo “andare nel sud” o affermazioni simili. Al contrario il Nord Irlanda viene chiamato The North. Sud e nord sono concezioni del tutto politiche, dato che viaggiando dal Donegal (Repubblica d’Irlanda) verso Tyrone o Fermanagh (Irlanda del Nord) si cammina verso sud, essendo la prima contea la più settentrionale di tutte, pur facendo parte della Repubblica.

  Storia

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi le voci Storia dell'Irlanda e Storia della Repubblica d'Irlanda.
  Proclamazione della Repubblica irlandese nel 1916

Dal 1º gennaio 1801 fino al 6 dicembre 1922 l’Irlanda fece parte del Regno Unito (di Gran Bretagna e Irlanda). Durante la grande carestia, dal 1845 al 1849, la popolazione dell'isola scese da oltre 8 milioni a meno di 6 milioni. Un milione di irlandesi morirono di fame e/o malattia e circa 1,5 milioni emigrarono.[5]

  Monumento ai soldati dell’IRA ubicato a Dublino

L’emigrazione continuò anche nel secolo successivo, con un conseguente calo costante della popolazione fino al 1960.

Dal 1874, un’importante figura della politica irlandese fu Charles Stewart Parnell, leader del Partito Parlamentare Irlandese. Fu il principale partito che cercò di ottenere l’autogoverno, con una limitata autonomia nazionale, dal Regno Unito. Nelle elezioni generali britanniche del dicembre 1918, il partito indipendentista Sinn Féin conquistò 73 dei 106 seggi della Camera dei Comuni (Londra) che si assegnavano in Irlanda. Nel gennaio 1919, i membri del parlamento eletti per il Sinn Fein rifiutarono di prendere possesso del loro seggio a Westminster ed insediarono un parlamento irlandese fuorilegge, il Dáil Éireann. Questo Dáil proclamò immediatamente ed in via unilaterale l’indipendenza della Repubblica irlandese, che però non ottenne alcun riconoscimento internazionale. Dopo l’aspra guerra di indipendenza i rappresentanti del governo britannico e l’Aireacht (gabinetto) dell’Eire nel 1921 negoziarono il Trattato Anglo-Irlandese.

In ambito internazionale fu riconosciuto uno stato irlandese con il nome di Stato Libero d'Irlanda (in gaelico Saorstát Éireann, in inglese Irish Free State). Il nuovo stato libero avrebbe dovuto coprire in teoria l’intera isola, ma le due parti concordarono che l’Irlanda del Nord (che era già diventata un'entità autonoma) potesse scegliere se rimanere sotto il Regno Unito, e così avvenne. Il Dáil approvò il trattato di pace.

Le 26 contee rimaste entrarono a far parte dello Stato Libero, che avrebbe avuto lo status di dominion all’interno del Commonwealth britannico (il cui capo dello stato era formalmente il Re d'Inghilterra). Aveva un Governatore generale, un Parlamento bicamerale, un gabinetto chiamato Executive Council ed un Primo ministro (President of the Executive Council).

Una parte del movimento indipendentista, guidata da Eamon de Valera, non accettò gli accordi con il governo britannico, in quanto non garantivano l’unità dell’isola e mantenevano i citati legami costituzionali con il Regno Unito. Ne conseguì una guerra civile, che si concluse con la sconfitta della fazione contraria agli accordi.

Il 29 dicembre 1937 fu promulgata una nuova Costituzione, la Bunreacht na hÉireann. Sostituì l’Irish Free State con un nuovo stato, l’Éire o, in lingua inglese, Ireland (Irlanda). Sebbene questa struttura costituzionale dello stato prevedesse un presidente invece che un re, non era una repubblica effettiva. Il re, infatti, rimaneva il simbolo politico che rappresentava la nazione. Finalmente, il Republic of Ireland Act, approvato nel 1948 dall’Oireachtas (il Parlamento irlandese) ed entrato in vigore il 18 aprile 1949, dichiarò l'Éire una repubblica, dando al Presidente della Repubblica anche quel ruolo di rappresentanza effettivo.

Durante la seconda guerra mondiale l’Irlanda, dissestata dalla recente guerra d’indipendenza sfociata poi in guerra civile, scelse un’attenta e cauta neutralità, anche perché intimorita dalle ritorsioni britanniche in caso di alleanza con l’Asse. Dublino venne però bombardata per errore dalla Luftwaffe il 31 maggio 1941, da aerei tedeschi che erano diretti a bombardare il porto di Belfast e ciò spinse molti irlandesi ad arruolarsi come volontari nell’esercito inglese.

L’Irlanda abbandonò il Commonwealth nel 1949, quando divenne una repubblica, ed aderì alle Nazioni Unite nel 1955 e alla CEE (ora Unione europea) nel 1973. I governi irlandesi hanno spesso auspicato una pacifica riunificazione dell’isola e hanno cooperato con la Gran Bretagna per dissipare i violenti conflitti fra i gruppi paramilitari nel Nord Irlanda, conosciuti come i Troubles.

Un accordo di pace per l’Irlanda del Nord, conosciuto come Good Friday Agreement o Accordo di Belfast, approvato nel 1998 con referendum in entrambe le nazioni (Irlanda del Nord e Repubblica d’Irlanda), è in fase di attuazione.

Nel 2008, con un referendum popolare, il popolo irlandese si è espresso contro la ratifica del Trattato di Lisbona, bloccando l’approvazione della Costituzione europea e creando una impasse all’interno dell’Unione, che si è però risolta con un ulteriore referendum, il 2 ottobre 2009, che ha invece sancito l’approvazione del documento.

  Governo

  Politica

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi le voci Politica nella Repubblica d'Irlanda e Sistema politico dell'Irlanda.
  Michael D. Higgins, presidente d’Irlanda.

L’Irlanda è una repubblica a base parlamentare dal 1949. Il Presidente d'Irlanda (Uachtarán na hÉireann), riconosciuto come capo dello stato, viene eletto dal popolo per 7 anni e può essere rieletto una sola volta, fino a un massimo di due mandati. La candidatura alla carica per essere valida deve ottenere l’appoggio di venti parlamentari o di quattro contee o dello stesso presidente uscente: queste condizioni hanno talvolta permesso il preventivo accordo di tutti i partiti su di un’unica candidatura, fatto che ha permesso, secondo il dettato costituzionale, la nomina diretta senza il passaggio elettorale. In ogni caso, il ruolo del Presidente è puramente cerimoniale e di garanzia per il sistema politico nazionale.

Il vero potere di governo è affidato invece al Primo ministro, il Taoiseach, che viene nominato dalla Camera e incaricato dal Presidente. Il Taoiseach è normalmente il leader del partito che si aggiudica più seggi nelle elezioni. Il governo (Án Rialtas) è costituzionalmente limitato a 15 membri.

Il Parlamento bicamerale, detto Oireachtas, è formato dal Senato, Seanad Éireann, e dalla Camera dei Rappresentanti, Dáil Éireann. Il Senato è formato da 60 membri: 11 nominati dal Taoiseach, 3 eletti dalla Università di Dublino (Trinity College), 3 della Università Nazionale di Irlanda nazionali e 43 in base ai risultati delle elezioni. Il Dáil ha 166 membri, Teachtaí Dála o Deputati. Non più di 2 membri del Senato possono essere scelti nel governo e il Taoiseach, il Tánaiste (vice primo ministro) e il Ministro delle Finanze devono essere membri del Dail. L’attuale governo è formato da una coalizione di due partiti: il Fine Gael del Taoiseach Enda Kenny e i Laburisti del Tánaiste Eamon Gilmore. La principale opposizione nell’attuale Dáil è formata dal Fianna Fàil. Anche i partiti più piccoli, come il Sinn Féin, hanno una propria rappresentanza nel Dáil Éireann. Molto interessante è il sistema elettorale irlandese, il voto singolo trasferibile, ideato da Hare nel secolo scorso, che associa la scelta ordinale dei candidati a un’alta proporzionalità. Gli irlandesi apprezzano molto questo sistema elettorale: ne è la prova il fallimento di due referendum per modificarlo. Inoltre i critici del plurality inglese lo propongono spesso come alternativa più rispondente al sistema partitico del Regno Unito.

Negli ultimi anni, una delle figure pubbliche irlandesi più note all’estero è stata Mary Robinson, presidente dal 1990 al 1997, e prima donna a rivestire tale carica. A fine mandato l’incarico è passato a un’altra donna, la presidente Mary McAleese. Quindi, fino al termine del mandato avvenuto nel 2011, l’Irlanda ha avuto un presidente donna ininterrottamente per 21 anni.

Il 27 ottobre 2011 si sono svolte le elezioni presidenziali per eleggere il successore della presidente Mary McAleese. Il candidato laburista Michael D. Higgins ha riportato una vittoria schiacciante sugli avversari ottenendo il 56,8% dei voti .[6]

  Giustizia

L’Irlanda ha un sistema giuridico di tipo common law con una Costituzione scritta che ne sancisce lo statuto di democrazia parlamentare. Il sistema giudiziario è costituito dalla Corte Suprema, la Corte d’ Appello Penale, l’Alta Corte, la Corte di Circuito e il Tribunale distrettuale, nei quali si applicano le leggi irlandesi. I processi per reati gravi devono essere tenuti in genere davanti a una giuria. L’Alta Corte e la Corte Suprema hanno l’autorità, per mezzo di un sindacato giurisdizionale, di determinare la compatibilità delle leggi e delle attività di altre istituzioni dello Stato con la Costituzione e la legge. Salvo che in circostanze eccezionali, le udienze devono avvenire in pubblico. I giudici penali operano nella Corte di giustizia penale.[7][8]

Questa comprende la Corte distrettuale della Corte d’Appello Penale, Corte distrettuale penale di Dublino e la Corte penale centrale.[7]

  Cittadinanza

Le leggi irlandesi sulla cittadinanza riguardano “l’isola d’Irlanda” (inclusi isole e mari), in modo da estendere la loro applicazione anche all’Irlanda del Nord, che fa parte del Regno Unito. Pertanto, chi è nato in Irlanda del Nord e soddisfa i requisiti per essere un cittadino irlandese, come la nascita sull’isola d’Irlanda, un genitore cittadino irlandese o britannico, o un genitore che ha diritto a vivere in Irlanda del Nord o nella Repubblica d’Irlanda senza restrizioni sulla loro residenza, ha diritto alla cittadinanza irlandese e può ottenere il passaporto irlandese.

  Lingue

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi le voci gaelico irlandese, lingua inglese, lingua Scots, Hiberno-Inglese e Inglese del centro Ulster.

La Costituzione dell’Irlanda stabilisce, all’articolo 8, che il gaelico irlandese, in quanto lingua nazionale, sia la prima lingua ufficiale, e come tale viene insegnata in tutte le scuole. Il 39% della popolazione la parla correttamente. L’inglese è riconosciuto come seconda lingua ufficiale, ma è effettivamente parlata da quasi tutta la popolazione. L’articolo 24 prevede, inoltre, che per i testi di legge approvati in una sola delle lingue ufficiali debba essere fatta una traduzione ufficiale nell’altra lingua. Fino al 1980 le leggi erano pubblicate sia in irlandese sia in inglese. I regolamenti non devono più essere tradotti in irlandese dal 1988. I segnali stradali sono generalmente bilingue, tranne che nelle regioni Gaeltacht dove sono esclusivamente in gaelico.[9] La maggior parte dei giornali sono solo in lingua inglese. L’emittente pubblica RTÉ trasmette il servizio TV e radio anche in irlandese. Gran parte delle pubblicazioni del governo sono disponibili in entrambe le lingue e i cittadini hanno il diritto di trattare con lo Stato in irlandese. La lingua polacca è una delle lingue più parlate in Irlanda dopo l’inglese. Ci sono 63.276 polacchi residenti in Irlanda secondo il censimento del 2006. Altre lingue parlate in Irlanda includono lo Shelta, parlato dalla popolazione irlandese dei Traveller e un dialetto scozzese parlato da alcuni discendenti di coloni scozzesi nell’Ulster. La maggior parte degli studenti della scuola secondaria sceglie uno o due lingue straniere da imparare. Le lingue disponibili per il Junior Certificate e il Leaving Certificate comprendono francese, tedesco, italiano e spagnolo. Con il Leaving Certificate gli studenti possono anche studiare l’arabo, giapponese e russo. Alcune scuole offrono anche il greco antico, ebraico antico e latino.

  Il tricolore irlandese

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Bandiera irlandese.

La bandiera nazionale è il tricolore irlandese, composto da tre bande verticali di uguali dimensioni, di colore verde, bianco e arancio. La bandiera fu adottata la prima volta nel 1848 durante la rivolta della Giovane Irlanda, invece non venne sventolata durante la Sollevazione di Pasqua del 1916. La bandiera fu adottata ufficialmente nel 1922 con lo Stato Libero d’Irlanda e nel 1937 ricevette valore costituzionale. Nell’Irlanda del Nord la bandiera irlandese viene esposta dai gruppi nazionalisti che chiedono l’indipendenza dal Regno Unito e l’annessione alla Repubblica.

  Simboli della Repubblica

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Stemma dell'Irlanda.

Lo stemma irlandese ufficiale è un’arpa celtica d’oro su scudo blu. Lo strumento musicale raffigurato è l’Arpa di Brian Boru, esposta all’interno del Trinity College di Dublino. L’arpa è stata da sempre uno dei principali simboli dell’isola irlandese, data la particolare bravura dei suonatori della corte britannica provenienti da queste terre, sin dai tempi delle prime dominazioni britanniche, quando aveva però sembianze antropomorfe. L’arpa figura da sempre anche nelle monete (sia nei vecchi punt che negli attuali euro) e negli atti ufficiali, oltre che nello stendardo presidenziale.

Un altro simbolo molto conosciuto all’estero è il trifoglio, con cui San Patrizio era solito spiegare al popolo il significato della Trinità cristiana. Molti, erroneamente, lo scambiano per un quadrifoglio, simbolo di fortuna, che non c’entra niente con la tradizione irlandese.

  Inno nazionale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Amhrán na bhFiann.

Amhrán na bhFiann (IPA: [aʊɾɒn næ viən]) è l’inno nazionale irlandese. Sebbene solitamente cantato in gaelico, è anche tradotto in inglese come A soldier’s song, ma anche come Amhrán Náisiúnta na hÉireann. Il testo della canzone è di Peadar Kearney, mentre l’arrangiamento è dello stesso Kearney e di Patrick Heeney. Fu composto nel 1907 e pubblicato nell'Irish Freedom la prima volta nel 1912. La versione originale in irlandese era invece opera di Bulmer Hobson.

I nazionalisti l’hanno eletto a inno dell’intera isola d'Irlanda ed è cantato in ogni occasione per gli sport gaelici gestiti dalla GAA (Gaelic Athletic Association).

  Suddivisioni

L’isola d’Irlanda è divisa storicamente da molto tempo in quattro province e 32 contee, oltre a varie aree di altro tipo.

  Province

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Province d'Irlanda.

Delle quattro province d’Irlanda, che non hanno alcuna rilevanza politica in nessun contesto, la Repubblica d’Irlanda ne occupa interamente tre, ovvero Leinster, Munster e Connacht, mentre dell’ultima, l’Ulster, possiede tre contee soltanto.[10]

  Contee

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Contee d'Irlanda.

La Repubblica d’Irlanda è composta da 26 delle contee tradizionali, ognuna contraddistinta per contesti culturali, storici e sportivi. Come unità di governo, comunque, alcune sono state modificate, come ad esempio la contea di Dublino che è stata divisa in 3 nuove nel 1990, e la contea di Tipperary divisa in 2, dando vita a un totale di 29 contee amministrative più cinque città (county boroughs: Dublino, Cork, Galway, Limerick, e Waterford) — che vengono amministrate indipendentemente dalla propria contea — e cinque boroughs (Clonmel, Drogheda, Kilkenny, Sligo e Wexford) — che invece hanno un proprio borough council, ovvero un consiglio e un sindaco, al pari di molte altre town, che controlla alcuni settori della vita pubblica, mentre gli altri settori sono di competenza del consiglio della contea:

Contee e Province d’Irlanda

Le contee rappresentate con il colore avana chiaro nella mappa non fanno parte della Repubblica ma dell’Irlanda del Nord, e sono state in seguito soppresse a livello amministrativo e rimpiazzate dalla divisione in distretti, mentre rimangono in vigore a fini postali e culturali. Le tre contee color bruno invece sono le tre rimanenti dell’Ulster sotto la giurisdizione della Repubblica e sono tuttora in vigore. Facendo una comparazione grossolana, una contea irlandese corrisponde a una provincia Italiana; una provincia irlandese a una regione italiana, sebbene queste ultime abbiano un più alto livello di autonomia.

Curioso è lo status della città di Kilkenny, in quanto viene ritenuta informalmente una city ma è di fatto è un semplice borough, e non un county borough, essendo quindi totalmente sotto l’amministrazione della propria contea.

  Geografia

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi le voci Geografia dell'Irlanda e Geografia della Repubblica d'Irlanda.
Stratford countryside.jpg
Twelve Bens.jpg
CliffsOfMoher Panorama.jpg
Blasketislands.jpg

Alcuni degli ambienti tipici irlandesi: le verdi midlands, le regioni dei laghi e delle torbiere, la costa occidentale ricca di scogliere o dolce e piena di isole

L’Irlanda viene chiamata “Isola Smeralda” o “Paese Verde” per le sue immense distese di prati e pascoli che occupano più dei 2 terzi del territorio. L’isola d’Irlanda si estende per 82.458 km² dei quali cinque sesti appartengono all’Éire. È bagnata ad ovest dall’Oceano Atlantico, a nord-est dal Canale del Nord. A est invece c’è il Mare d'Irlanda che si riconnette all’oceano a sud-ovest tramite il Canale di San Giorgio e il Mare Celtico. La costa occidentale dell’Irlanda consiste per lo più di scogliere (tra cui le celeberrime Cliffs of Moher), ampie baie circolari ricche di isole e spiagge che mutano velocemente con la marea, mentre quella meridionale da lunghe penisole, spiagge lunghissime e insenature molto strette.

Il territorio vicino alla costa è formato spesso da colline e basse montagne (il punto più alto è Carrantuohill a 1038 m). Per il resto quasi tutto il territorio centrale è composto di pianure e prati, traversati da vari fiumi, il più lungo dei quali, lo Shannon, forma già da solo numerosi laghi o loughs. Il centro della nazione è formato da paludi dello Shannon, con vaste distese di torba, usata per la combustione.

Le città principali sono la capitale Dublino nella costa orientale, Cork nel sud, Galway e Limerick nella costa occidentale e Waterford nel sud-est.

  Clima

Il clima è oceanico, ma mitigato dalla Corrente del Golfo, con temperature raramente inferiori a -3 °C in inverno o superiori a 22 °C in estate. Le temperature variano da regione a regione. La durata del sole è maggiore nel sud-est. Le piogge sono frequentissime, con alcune regioni che arrivano a 275 giorni di pioggia all’anno. Geograficamente il nord-ovest, ovest e sud-ovest del paese, ricevono le precipitazioni più consistenti, con Dublino, la regione meno piovosa. L’estremo nord e l’ovest dell’Irlanda sono due delle regioni più ventose d’Europa. La temperatura più alta registrata in Irlanda è stata di 33,3 °C il 26 giugno 1887 a Kilkenny, mentre la più bassa è stata di -19,1 °C il 16 gennaio 1881 a Sligo.

  Ambiente naturale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Aree naturali protette in Irlanda.

L’Irlanda possiede meno specie animali e vegetali rispetto alla Gran Bretagna e al resto dell’Europa continentale; questo è dovuto principalmente al fatto che si è staccata dal continente divenendo un’isola poco dopo la fine dell’ultima era glaciale, circa 8000 anni fa. In Irlanda si possono trovare differenti tipi di habitat, come ad esempio quello della prateria, la boscaglia, le foreste temperate, le distese di conifere, le paludi e vari ambienti costieri.

  Fauna

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Lista dei mammiferi irlandesi.

Solo 31 sono le specie di mammiferi originarie dell’Irlanda, proprio a causa della sua nascita a ridosso della ultima glaciazione, quando il livello del mare si alzò e separò l’Irlanda dal resto dell’Europa. Alcune specie come la volpe rossa, il riccio, l’ermellino e il tasso sono molto comuni, mentre delle altre, come il cervo europeo, la lepre artica e la martora, lo sono meno e possono essere viste quasi solamente in parchi naturali o riserve sparse per l’isola. Alcune specie che sono state introdotte si sono perfettamente ambientate, ad esempio il coniglio, ed il topo domestico. Sulle coste irlandesi si può trovare anche il tricheco, Odobenus rosmarus. Il primo caso di avvistamento di un tricheco in Irlanda risale al 1897.

24 specie di cetacei sono state avvistate nelle acque irlandesi, come balene e delfini: la balenottera minore Balaenoptera acutorostrata, la megattera Megaptera novaeangliae, il monoplodonte di Sowerby Mesoplodon bidens, il capodoglio Physeter catodon, la focena comune Phocoena phocoena, il globicefalo Globicephala melaena, l’orca Orcinus orca, il lagenorinco rostrobianco Lagenorhynchus albirostris, il lagenorinco acuto Lagenorhynchus acutus, il grampo Grampus griseus, la stenella striata Stenella coeruleoalba, il delfino comune Delphinus delphis, il tursiope Tursiops truncatus.

Le specie che si sono estinte sull’isola sono il lupo, il cervo gigante, il castoro, l’orso, il gatto selvatico, l’alca impenne ed alcune razze di animali d’allevamento nativi dell’isola.

In Irlanda sono state avvistate circa 400 specie di uccelli, di cui molte sono migratorie. Si possono vedere per esempio gli uccelli artici, che arrivano in inverno, e le rondini che arrivano d’estate dall’Africa per riprodursi. L’Irlanda possiede inoltre una ricca avifauna marina, che si stabilisce in grandi e diffuse colonie di uccelli acquatici lungo le sue coste, come quelle nelle Saltee islands, nelle Skellig Michael e nelle Copeland islands. Degna di nota è anche la presenza delle aquile reali che sono state reintrodotte sul territorio dopo il rischio di estinzione.

Non ci sono serpenti nativi in Irlanda, e l’unico rettile nativo dell’isola è la lucertola comune. La lucertola sembra avere una distribuzione uniforme e ampia su tutto il territorio nazionale, in zona costiere, paludose e montagnose, dando luogo a molti avvistamenti. Per quanto riguarda gli anfibi, tre sono quelli avvistati, la rana comune, il tritone comune e una specie di rospo: il Bufo calamita. Esiste un dibattito a proposito della possibilità che la rana sia nativa, dato che alcuni documenti sostengono che essa sia stata introdotta sull’isola nel XVIII secolo. Il Bufo si può avvistare solo in pochi luoghi localizzati nella contea di Kerry e nella parte occidentale della contea di Cork. Certe specie di tartaruga marina appaiono regolarmente al largo delle coste sud-occidentali, ma non vengono a riva quasi mai.

Alcune delle specie non native dell’isola sono state introdotte accidentalmente durante gli approdi delle navi. Altre invece sono state deliberatamente introdotte dall’uomo; è il caso del Calyptraea chinensis, un gasteropode. Questa specie è stata avvistata per la prima volta a Clew Bay nel 1963. Durante il 1980-81 vennero fatte un totale di 121 retate nell’Irishlyre Harbour, e vennero trovati centinaia di questi gasteropodi.

  Flora

Fino al Medioevo l’Irlanda era ricoperta da foreste di querce, pini, faggi e betulle; ad oggi[quando?] esse coprono il 9% del territorio. La maggior parte del territorio è ora utilizzato come pascolo per l’allevamento, ma si possono trovare molte piante selvatiche; ad esempio la ginestra comune, che si trova comunemente coltivando le zone più montuose, mentre le felci sono frequenti nei luoghi più umidi, specialmente nelle parti dell’Irlanda occidentale. L’Irlanda costituisce l’habitat per numerose specie di piante in generale e alcune di esse si trovano solo in questa parte dell’isola.

Per quanto riguarda la flora marina, le alghe sono diffuse, e trovano nell’isola un clima di tipo temperato-freddo. Le varie specie sono: Rhodophyta: 264; Heterokontophyta: 152; Chloropyta: 114; Cyanophyta: 31, dando come totale 574. L’isola è stata invasa da certe specie di alghe, alcune delle quali ora si sono ambientate molto bene: Asparagopsis armara; Colpomenia peregrina, ora abbondante fu scoperta sull’isola negli anni trenta; Sargassum muticum, ora ambientata in Strangford Lough; Codium fragile ssp. atlanticum e Codium fragile ssp. tomentosum, entrambe le sottospecie sono ora bene ambientate.

  Economia

  Distribuzione della ricchezza

La Repubblica d’Irlanda è una piccola, moderna nazione ben inserita nel commercio internazionale. La crescita economica è stata in media del 10% nel quinquennio 1995-2000 e del 7% nel periodo tra il 1995 ed il 2004. Tuttavia l’Irlanda ha risentito duramente della crisi economica internazionale, la quale ha colpito con particolare intensità il settore finanziario che costituisce una grossa fetta dell’economia irlandese, ed è uno di quelli con il più alto tasso di crescita. Nel 2008 diversi economisti hanno inserito l’Irlanda nel gruppo dei paesi PIGS, quelli particolarmente a rischio di insolvenza nell’area Euro. La situazione si è ulteriormente aggravata dopo una nuova crisi bancaria venuta alla luce nel novembre 2010, nonostante gli aiuti varati dalla Banca centrale europea nel 2008, e per la quale il governo irlandese ha dovuto accettare un prestito del Fondo di stabilizzazione europeo e del FMI, per un ammontare probabile di 90 miliardi di euro, impegnandosi in cambio con un piano di taglio alla spesa pubblica per riportare il deficit sotto la soglia del 3% del PIL entro il 2014.[11] Le stime precedenti all’ultima crisi bancaria prevedevano per il 2010 un PIL in ribasso del 9%. L’agricoltura, un tempo il settore più importante, è ora stata superata dall’industria, che produce il 38% del PIL ed impiega il 28% della forza lavoro. La grossa crescita industriale degli ultimi anni è dovuta anche alla bassissima tassazione delle imprese, che attestandosi al 12,5% è la più bassa d’Europa, e che ha inevitabilmente attirato le critiche di concorrenza sleale da parte di altri Stati europei. Sebbene le esportazioni siano ancora l’elemento di maggior traino per l’economia irlandese, quest’ultima beneficia molto anche dell’aumento nei consumi interni e dalla ripresa nelle costruzioni e negli investimenti industriali.

Secondo i dati, l’Irlanda è la principale esportatrice mondiale di software e di servizi legati al terziario avanzato. La ragione risiede nella detassazione dei diritti d’autore, per cui la Repubblica irlandese viene scelta come base per la commercializzazione in tutto il mondo di molti prodotti protetti da copyright, come la musica e, appunto, i programmi informatici.

Durante il decennio appena trascorso, il governo irlandese ha sviluppato una serie di programmi economici nazionali per frenare l’inflazione (con poco successo negli ultimi anni)[senza fonte], allentare il carico fiscale, ridurre la spesa pubblica in proporzione al PIL, incrementare la qualità della forza lavoro ed incoraggiare gli investimenti stranieri.

  Forze armate e polizia

  Un’autovettura della Garda a Dublino.
Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi le voci Categoria:Forze armate irlandesi e Neutralità irlandese.
  Esercito irlandese con un MOWAG Piranha in una parata militare nel 2006 a Dublino

Le Forze armate dell’Irlanda sono organizzate sotto l’egida della Irish Defence Forces (Oglaigh na HE'ireann). L’esercito irlandese è relativamente piccolo comparato a quello delle nazioni vicine, ma è ben equipaggiato, con 8.500 incaricati permanenti (13.000 nelle armate in riserva). Questa situazione riflette in maniera evidente la politica irlandese di neutralità, inaugurata sin dalla seconda guerra mondiale, e la sue regole piuttosto ristrette (cosiddetto triple-lock) per la partecipazione a conflitti. L’impiego dei soldati irlandesi avviene essenzialmente per le missioni di pace delle Nazioni Unite, la protezione delle acque territoriali (compito del Seirbhís Chabhlaigh na hÉireann) e lo svolgimento di mansioni civili nel paese. Esiste anche un Aer Chór na hÉireann e un Reserve Defence Forces (Irish Army Reserve and Naval Service Reserve). L’Irish Army Rangers è invece la divisione forze speciali. Oltre 70 000 militari irlandesi hanno partecipato in operazioni di peacekeeping delle Nazioni Unite intorno al mondo.

Nel rispetto della linea di neutralità, l’Irlanda non fa parte della NATO, e ha la più esigua marina dell’Europa occidentale (fatta eccezione per la Svizzera che non ha sbocchi sul mare).

La polizia civile dello Stato, la Garda Síochána na hEireann (Guardiani della Pace d’Irlanda), è responsabile di tutti gli aspetti delle attività di polizia civile, sia in termini di territorio che di infrastrutture. È guidata dal Commissario della Garda che viene nominato dal governo. La sede centrale si trova nel Phoenix Park di Dublino. Gli agenti in uniforme normalmente non portano armi da fuoco, ma solo un manganello. C’è anche la Póilíní Airm, un corpo di polizia militare che fa capo all’esercito.

L’Irlanda è il paese meno violento dell’Unione europea, con 0,32 omicidi all’anno ogni 100 000 persone.

  Demografia

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Demografia dell'Irlanda.
Irishpopulation.png

La maggioranza degli irlandesi è di etnia celtica, con una cospicua minoranza anglo-sassone e norrena. Le lingue ufficiali sono l’irlandese e l’inglese, considerato costituzionalmente seconda lingua ufficiale. I segnali stradali sono bilingui, tranne che nelle zone Gaeltacht, dove sono soltanto in irlandese; i media nazionali spesso usano la lingua irlandese. Le zone dove si parla solo irlandese (le Gaeltacht) sono regioni ben definite più o meno vaste, situate per lo più sulla costa occidentale.

I Nomadi Irlandesi o Viaggiatori (Travellers), chiamati anche calderai (tinkers) nel linguaggio popolare, sono un gruppo etnico di minoranza, collegato politicamente (ma non etnicamente) ai gruppi nomadi dell’Europa continentale come i Rom.

In contrapposizione e contrasto alla conservazione dell’identità e tradizione nazionale-celtica si deve annotare, dalla metà degli anni novanta in poi, un crescente flusso di immigrati extracomunitari, insediatisi principalmente nella capitale Dublino e gradualmente in tutti i capoluoghi di contea fino anche ai centri minori.

  Popolazione

In aprile 2010, la popolazione stimata in Irlanda era di 4.470.700.[12] La popolazione è aumentata significativamente negli ultimi anni, anche grazie all’immigrazione. Inoltre, nel 2007 il tasso di natalità in Irlanda era oltre il doppio del tasso di mortalità.[13] Ciò è molto insolito fra i paesi dell’Europa occidentale. Circa il 10% della popolazione irlandese è di origine straniera.

Paesi di origine
Bandiera dell'Irlanda Irlanda 3,774,518
Bandiera del Regno Unito Regno Unito 112,548
Bandiera della Polonia Polonia 63,276
Bandiera della Lituania Lituania 24,628
Bandiera della Nigeria Nigeria 16,300
Bandiera della Lettonia Lettonia 13,319
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti 12,475
Bandiera della Cina Cina 11,161
Bandiera della Germania Germania 10,289
Bandiera delle Filippine Filippine 9,548
Bandiera della Francia Francia 9,046
Altri 182,740
Totale (2006) 4,239,848
  • La popolazione nel 2006 è aumentata rispetto al 2002 del 8,2% (322.645).
  • Tenendo conto delle nascite (245.000) e dei decessi (114.000), l’immigrazione netta tra il 2002 e il 2006 è stata di 186.000 persone.
  • L’Irlanda ha 419.733 cittadini stranieri, 1.318 apolidi e 44.279 persone senza una nazionalità dichiarata.
  • Il tasso di incremento medio annuo è del 2%, il record più alto fino ad ora (1,3% dal 1996 al 2002 e del 1,5% 1971-1979).
  • La popolazione del Leinster è cresciuta del 8,9%, Munster del 6,5% e in calo nel Connacht e in Ulster (solo Repubblica d’Irlanda)
  • Il rapporto tra maschi e femmine è diminuito in tutte le quattro province tra il 1979 e il 2006. Il Leinster è l’unica provincia dove il numero delle femmine supera il numero di maschi. I maschi prevalgono nelle contee rurali, mentre ci sono più femmine nelle città e nelle aree urbane.

  Sanità

Il Ministero della Sanità e dell’Infanzia è responsabile della gestione generale per quanto riguarda il servizio sanitario. Ogni persona fisica residente in Irlanda ha diritto a ricevere assistenza sanitaria attraverso il sistema sanitario pubblico, che è gestito dalla Health Service Executive ed è finanziato dalla fiscalità generale. Una persona può essere tenuta a pagare un canone agevolato per talune cure mediche ricevute a seconda del reddito, dell’età, della malattia o dell’eventuale disabilità. Tutti i servizi di maternità sono forniti gratuitamente fino all’età di 6 mesi per i bambini. Le cure d’emergenza al pronto soccorso sono fornite a un costo di 100 euro. Chiunque sia in possesso di una tessera sanitaria ha il diritto al mantenimento e al trattamento medico presso gli ospedali pubblici dell’Health Service Executive e gli ospedali privati. I servizi ambulatoriali sono forniti gratuitamente. L’assicurazione sanitaria privata è opzionale.

  Trasporti

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi le voci Trasporti in Irlanda e Strade irlandesi.

Il Paese ha tre principali aeroporti internazionali: Dublino, Shannon e Cork. Questi servono una vasta gamma di rotte europee e intercontinentali, con voli di linea e charter. La compagnia aerea nazionale è Aer Lingus, mentre la compagnia low cost Ryanair è la più grande compagnia aerea low cost europea, la seconda nel mondo. La rotta tra Londra e Dublino è la rotta aerea internazionale più trafficata in Europa, con 4,5 milioni di persone che hanno volato tra le due città nel 2006 (mediamente 12300 persone al giorno).

I servizi ferroviari sono forniti dalla Iarnród Éireann. Dublino è il centro della rete, con due stazioni principali (Heuston e Connolly) che collegano i principali centri e città. Il servizio Enterprise, gestito in collaborazione con le ferrovie dell’Irlanda del Nord, collega Dublino con Belfast. Dublino ha è una rete di trasporto pubblico in costante miglioramento e offre servizi come la DART, Luas e servizi di autobus e rete ferroviaria in espansione.

  Luas

La rete stradale è maggiormente concentrata su Dublino e le autostrade sono estese anche ad altre grandi città come parte del programma Transport 21, che mira ad avere un’ottima rete autostradale per la fine del 2014. A quel punto la maggior parte delle principali città dell’Irlanda sarà collegato a Dublino tramite autostrade. Le strade principali e le autostrade sono gestite dalla National Roads Authority. Il resto delle strade (strade regionali e strade locali) sono gestite dalle autorità locali in ciascuna delle loro aree di competenza. Servizi di traghetto regolari vengono operati dall’Irlanda per Gran Bretagna, Isola di Man e Francia.

  Religione

Secondo il censimento del 2006, l’86,8% della popolazione della Repubblica d’Irlanda è cattolica. La seconda religione risulta essere il protestantesimo (5,4%), tra le cui denominazioni quella anglicana, che fa capo alla Chiesa d'Irlanda, è la più importante, con un seguito del 3% della popolazione. La terza religione è l’Islam, con 0,8%. Il 4,4% dichiara di non avere un credo religioso.[14]

  Cultura

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Cultura dell'Irlanda.
  La croce celtica, uno dei simboli principali della particolare cultura irlandese
  La Guinness, stout nera celebre in tutto il mondo

È assai difficile parlare di cultura della Repubblica d’Irlanda in senso stretto senza correlarsi alla cultura dell’isola: a differenza della regione britannica dell’Ulster, nella quale gli squilibri sociali, il settarismo e il conflitto violento e spesso armato hanno portato notevoli influenze culturali originali, lo stato indipendente ha continuato a cercare le radici nella storia gaelica pre-normanna e nelle tradizioni della popolazione, il che ha portato dopo l’indipendenza a riscoprire la lingua gaelica e a proclamarla lingua nazionale.

La cultura irlandese, infatti, vanta un’evoluzione che attraversa un arco di diversi secoli e parte sin dai tempi preistorici. La situazione attuale si snoda agli estremi tra la tranquilla e folcloristica vita dei contadini e degli allevatori dell’ovest e delle midlands e lo stile di vita degli abitanti delle grandi e moderne città, così come tra i cattolici sparsi in tutta l’isola e i protestanti dell’Ulster, tra le piccoli popolazioni che parlano la lingua irlandese nelle zone Gaeltacht e la maggioranza anglofona, tra la popolazione stabile e i cosiddetti Travellers, e tra gli immigranti in aumento e le popolazioni native.

L’isola d’Irlanda è famosa nel mondo, fra le tante cose, per il Libro di Kells, la birra Guinness, la particolare musica folk, mentre in ambito letterario per scrittori del calibro di George Berkeley, James Joyce, George Bernard Shaw, Richard Brinsley Sheridan, Oliver Goldsmith, Oscar Wilde, W.B. Yeats, Samuel Beckett, Jonathan Swift, Séamus Heaney, Herminie T. Kavanagh e molti altri. Shaw, Yeats, Beckett e Heaney sono stati insigniti del premio Nobel per la letteratura. Ernest Walton del Trinity College di Dublino è stato invece insignito del premio Nobel per la fisica per le scoperte sulla fissione dell’atomo.

In ambito musicale, figure importanti del XX secolo sono il gruppo The Chieftains e anche The Dubliners, Christy Moore, Pat Ingoldsby, Shane MacGowan, Sinéad O'Connor, Enya, i Clannad e lo show di danza Riverdance. Anche il rock deve molto ai musicisti irlandesi: i Cranberries, gli U2, i Pogues, i Thin Lizzy, Rory Gallagher, i God Is an Astronaut e Bob Geldof, che provengono infatti dall’isola, senza dimenticare il gruppo dark underground dei Virgin Prunes. Anche The Corrs, gruppo pop-rock; la boyband irlandese per eccellenza, i Boyzone, nata negli anni novanta, i Westlife. Il frontman Dave King del gruppo Celtic punk Flogging Molly è irlandese. Damien Rice e Lisa Hannigan provengono entrambi dalla provincia del Leinster. Dall’Irlanda del Nord (Belfast) proviene invece lo storico gruppo punk degli Stiff Little Fingers e il celebre musicista e cantante Van Morrison.

  Sport

Il colore sportivo nazionale dell’Irlanda è il verde, colore simbolo anche dei nazionalisti nel Nord e colore predominante delle praterie che dominano la gran parte dei paesaggi dell’isola.

Lo sport ha molto seguito in Irlanda, e spesso le rappresentative nazionali riuniscono giocatori di tutta l’isola d’Irlanda, non solo della Repubblica d’Irlanda, nonostante le rivalità storiche ancora in parte presenti tra le due parti dell’isola. Questa prerogativa non crea particolari problemi nel Regno Unito dato che esistono compagini anche in terra britannica delle cosiddette home nations (Scozia, Galles ed Inghilterra) o più semplicemente selezioni britanniche. Per gli Accordi di Belfast un cittadino nordirlandese può scegliere se inserire sul proprio passaporto irish o british scegliendo direttamente anche quale eventuale selezione olimpica o sportiva andare a servire.

  Calcio

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi le voci Calcio nella Repubblica d'Irlanda, Calcio in Irlanda e Nazionale di calcio irlandese.

Il calcio è lo sport più giocato nel paese, anche se non necessariamente il più seguito. È uno dei pochi sport in cui esistono federazioni divise fra Eire ed Irlanda del Nord e, di conseguenza, due nazionali coincidenti con le due nazioni. Questo è dovuto più a dissapori dei dirigenti nell’originaria organizzazione IFA di Belfast con dissidenti che si insediarono a Dublino che non a motivi derivati dalla scissione dell’isola in due entità politiche differenti. Originariamente infatti la nazionale irlandese era unita, salvo poi esservene due che chiamavano giocatori da tutta l’isola indistintamente. Fu la UEFA a porre un freno a questa situazione identificando, viste le sedi delle due federazioni, l’una e l’altra Irlanda con le due entità politiche. La nazionale di calcio irlandese ha avuto un periodo piuttosto piatto dalla creazione fino agli anni 1980, non riuscendo mai ad avere un ruolo di importanza nel calcio internazionale. La situazione è cambiata alla fine degli anni ottanta, quando la rappresentativa è riuscita a qualificarsi a varie fasi finali dei Mondiali e a due degli Europei.

A dispetto della buona crescita della nazionale, il campionato irlandese è a livelli decisamente bassi: le tifoserie sono dedicate ma poche, gli stadi piccoli e la qualità delle formazioni relativamente scadente paragonate allo standard europeo. L’attenzione della maggioranza del pubblico è rivolta soprattutto al campionato inglese, a detrimento di quello irlandese. Discorso a parte merita il Celtic Glasgow, squadra scozzese, seguita e sostenuta in Eire e dalla comunità repubblicana nordirlandese in quanto portatrice dei valori e dei simboli celtici, e sostenuta da molto tempo anche dalla minoranza cattolica di Glasgow.

L’Irlanda non ha in bacheca alcuna coppa internazionale, né a livello di nazionale, né di club.

  Sport gaelici

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Sport gaelici.
  Una partita di calcio gaelico

Gli sport gaelici sono una prerogativa esclusivamente irlandese. Questi includono il calcio gaelico, l’hurling e il Camogie. Sono gli sport più seguiti nell’isola intera e vengono gestiti dalla Gaelic Athletic Association (GAA), che ha sede a Dublino in Croke Park. Tra i vari sport organizzati dalla GAA, il calcio gaelico e l’hurling assumono particolare rilevanza in estate durante le competizioni All-Ireland, veri e propri tornei tra le selezioni delle contee che culminano a settembre con la finale a Dublino, nello stadio di Croke Park.

  Rugby

  La nazionale di rugby al Croke Park
Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi le voci Rugby in Irlanda e Nazionale di rugby XV dell'Irlanda.

Il rugby è forse lo sport nazionale irlandese, e anche in questo caso la nazionale di rugby irlandese comprende giocatori di tutta l’isola. È una delle nazionali di più alto livello nel mondo e partecipa al Sei Nazioni. Un’unica nazionale rappresentativa di tutta l’isola ha richiesto un inno apposito, lo Irelands Call, che solo in occasione di incontri disputati nel territorio dell’Eire è preceduto dall’inno della Repubblica irlandese.

Anche molti dei club di rugby irlandesi giocano ad alti livelli, come il Munster Rugby, campione europeo nel 2005 e nel 2008, e il Leinster Rugby, campione europeo nel 2009, 2011 e 2012. La squadra dell’Ulster Rugby, che rappresenta non solo le sei contee dell’Irlanda del Nord ma anche le tre contee della provincia dell’Ulster facenti parte della Repubblica, è stata anch’essa campione d’Europa nel 1999.

  Baseball

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Irish Baseball League.

La nascita del baseball in Irlanda avvenne intorno ai primi anni novanta, quando è stato organizzato per la prima volta un campionato amatoriale tra Dublino e Greystones nei campi da rugby e calcio. Da allora lo sport si è sviluppato molto rapidamente fino ad istituire nel 1997 una lega organizzata (e affiliata alla IBAF, International Baseball Federation), la Irish Baseball League (IBL) che comprende sei squadre, più altre categorie inferiori. La IBL comprende club sia della Repubblica d’Irlanda sia dell’Irlanda del Nord.

La nazionale partecipa regolarmente alle fasi di qualificazione dei campionati europei e mondiali, ottenendo, in quelli europei, l’accesso alle fasi successive.

  Hockey sul ghiaccio

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Irish Ice Hockey League.

L’hockey su ghiaccio è più popolare nell’Irlanda del Nord, con una squadra professionista, i Belfast Giants che giocano nella Elite Ice Hockey League. L’Irish Ice Hockey League comprende una serie di squadre amatoriali sia della Repubblica d’Irlanda che dell’Irlanda del Nord.

  Altri sport

Altri sport molto seguiti e tradizionali nella Repubblica (quanto nell’isola intera) sono l’equitazione, molto praticata a tutti i livelli, le corse canine e il pugilato, che ha prodotto ottimi atleti. Il ciclismo e l’atletica sono abbastanza apprezzati e hanno portato alla ribalta importanti atleti. La pallacanestro è, invece, uno sport emergente che raccoglie seguito crescente, ma è molto indietro rispetto ad altri paesi europei. Essendo l’Irlanda circondata dal mare, sono molto apprezzati anche il nuoto, il canottaggio e gli sport acquatici. Nel 2007, l’Irlanda ha fatto il suo ingresso nell’automobilismo mondiale con il WRC Rally Ireland, penultima prova del Campionato del Mondo Rally 2007 e prova d’apertura di quello del 2009, in entrambi i casi vinto da Sebastien Loeb.

  Note

  1. ^ Luoghi nel tempo e nello spazio, Novara, De Agostini, 2005.
  2. ^ In analogia con l’espressione “tigri asiatiche” che, dalla fine degli anni novanta, viene usata per indicare quattro stati dell’estremo oriente: Taiwan, Sud Corea, Singapore e Hong Kong, caratterizzati da una rapida crescita economica.
  3. ^ (EN) Census 2006 - Preliminary Report (pdf). cso.ie, luglio 2006. URL consultato in data 26 dicembre 2010.
  4. ^ European Union to call country ‘Éire Ireland’, Irish Examiner, 27 June 2006. [collegamento interrotto]
  5. ^ Mokyr, Joel (1984). New Developments in Irish Population History 1700-1850. Irish Economic and Social History xi: 101–121.
  6. ^ Mondo - L’Irlanda incorona Higgins, presidente poeta| mondo| Il SecoloXIX
  7. ^ a b Carol Coulter. (EN) First case set for new criminal courts. The Irish Times, 24 novembre 2009. URL consultato in data 22 novembre 2010.
  8. ^ Dearbhail McDonald. (EN) New order in court as €140m legal ‘Pantheon’ opens doors. Irish Independent, 24 novembre 2009. URL consultato in data 22 novembre 2010.
  9. ^ (EN) S.I. No. 164/1970: Road Traffic (Signs) (Amendment) Regulations, 1970.. Irish Statute Book, 16 luglio 1970. URL consultato in data 26 dicembre 2010.
  10. ^ Al fine è necessario notare che la parola Ulster spesso viene utilizzata in maniera errata per identificare la sola Irlanda del Nord, che invece è formata solo da sei delle nove contee della provincia.
  11. ^ Andrea Bonanni. Eurolandia prova a salvare se stessa ma resta nel mirino della speculazione. La Repubblica, 22 novembre 2010. URL consultato in data 22 novembre 2010.
  12. ^ (EN) Population and Migration Estimates April 2010 (pdf). cso.ie, 2010. URL consultato in data 26 dicembre 2010.
  13. ^ Aideen Sheehan. (EN) Boom in births as new arrivals double on death rates. Irish Independent, 1º agosto 2007. URL consultato in data 26 dicembre 2010.
  14. ^ (EN) Final Principal Demographic Results 2006 (pdf), p. 31. cso.ie, 2006. URL consultato in data 26 dicembre 2010.

  Voci correlate

  Altri progetti

  Collegamenti esterni

Predecessore Stati per indice di sviluppo umano Successore
Stati Uniti d'America 5º posto Liechtenstein

   
               

 

todas as traduções do Irlanda


Conteùdo de sensagent

  • definição
  • sinónimos
  • antónimos
  • enciclopédia

 

5142 visitantes em linha

calculado em 0,062s