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⇨ Cantalupo (Varazze) • Cappella di Santa Caterina (Varazze) • Casanova (Varazze) • Chiesa dei Santi Nazario e Celso (Varazze) • Chiesa della Natività della Beata Vergine Maria (Varazze) • Chiesa della Santissima Annunziata (Varazze) • Chiesa di Nostra Signora delle Grazie (Varazze) • Chiesa di San Domenico (Varazze) • Chiesa di San Donato (Varazze) • Chiesa di Sant'Antonio Abate (Varazze) • Collegiata di Sant'Ambrogio (Varazze) • Jacopo da Varazze • Oratorio dell'Assunta (Varazze) • Oratorio di San Bartolomeo (Varazze) • Pero (Varazze) • Santuario di Nostra Signora della Guardia (Varazze) • Santuario di Santa Caterina (Varazze) • Stazione meteorologica di Varazze • Varazze Don Bosco
Wikipedia
Varazze comune |
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Dati amministrativi | |||||
Stato | Italia | ||||
Regione | Liguria | ||||
Provincia | Savona | ||||
Sindaco | Giovanni Delfino (Il Popolo della Libertà) dal 08/06/2009 | ||||
Territorio | |||||
Coordinate | 44°21′36.02″N 8°34′35.89″E / 44.3600056°N 8.5766361°ECoordinate: 44°21′36.02″N 8°34′35.89″E / 44.3600056°N 8.5766361°E | ||||
Altitudine | 10 m s.l.m. | ||||
Superficie | 47,97 km² | ||||
Abitanti | 13 708[1] (31-12-2010) | ||||
Densità | 285,76 ab./km² | ||||
Frazioni | Alpicella, Cantalupo, Casanova, Castagnabuona, Faje, Invrea, Pero | ||||
Comuni confinanti | Celle Ligure, Cogoleto (GE), Sassello, Stella | ||||
Altre informazioni | |||||
Cod. postale | 17019 | ||||
Prefisso | 019 | ||||
Fuso orario | UTC+1 | ||||
Codice ISTAT | 009065 | ||||
Cod. catastale | L675 | ||||
Targa | SV | ||||
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa) | ||||
Cl. climatica | zona D, 1 499 GG[2] | ||||
Nome abitanti | varazzini o varazzesi | ||||
Patrono | santa Caterina da Siena | ||||
Giorno festivo | 30 aprile | ||||
Localizzazione | |||||
Posizione del comune di Varazze nella provincia di Savona |
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Sito istituzionale |
Varazze (Varase[3] o Väze[4] in ligure) è un comune italiano di 13.708 abitanti[5] della provincia di Savona in Liguria. È il terzo comune della provincia per numero di abitanti dopo Savona e Albenga.
Indice |
Il comune, facente parte del Parco naturale regionale del Beigua[6], è situato sulla costa della Riviera delle Palme, adagiato in un'ampia insenatura tra la punta della Mola e la punta dell'Aspera.
Il suo territorio comunale è costituito, oltre al capoluogo, dalle frazioni di Alpicella, Cantalupo, Casanova, Castagnabuona, Faje, Invrea e Pero, storicamente riconosciute dallo statuto comunale,[7] per una superficie territoriale di 47,97 km2.
Confina a nord con i comuni di Stella e Sassello, a sud è bagnato dal mar Ligure, ad ovest con Stella e Celle Ligure, ad est con Sassello e il comune genovese di Cogoleto. Dista circa 12 km ad est di Savona e 37 km ad ovest di Genova.
Per approfondire, vedi la voce Stazione meteorologica di Varazze. |
Protetta dal monte Beigua dai freddi venti di tramontana durante l'autunno e l'inverno, ed esposta alle vivaci e fresche brezze marine del mar Ligure nei pomeriggi estivi, Varazze gode di un clima eccezionalmente mite con temperature primaverili durante tutto l'anno. La località è infatti scelta come meta per svernare durante l'inverno e rinfrescarsi durante le ondate di calore estive.
VARAZZE | Mesi | Stagioni | Anno | ||||||||||||||
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Gen | Feb | Mar | Apr | Mag | Giu | Lug | Ago | Set | Ott | Nov | Dic | Inv | Pri | Est | Aut | ||
T. max. media (°C) | 11,0 | 11,5 | 13,9 | 17,3 | 20,9 | 24,4 | 27,2 | 27,0 | 24,5 | 20,3 | 15,2 | 12,6 | 11,7 | 17,4 | 26,2 | 20 | 18,8 |
T. media (°C) | 7,5 | 8,0 | 10,4 | 13,5 | 16,9 | 20,4 | 22,9 | 22,8 | 20,3 | 16,2 | 11,7 | 9,1 | 8,2 | 13,6 | 22 | 16,1 | 15 |
T. min. media (°C) | 4,0 | 4,6 | 6,8 | 9,7 | 12,9 | 16,3 | 18,6 | 18,5 | 16,1 | 12,2 | 8,2 | 5,6 | 4,7 | 9,8 | 17,8 | 12,2 | 11,1 |
T. max. assoluta (°C) | 16,5 | 16,8 | 19,4 | 24,0 | 27,9 | 31,0 | 32,5 | 31,5 | 29,5 | 25,8 | 20,0 | 17,4 | 17,4 | 27,9 | 32,5 | 29,5 | 32,5 |
T. min. assoluta (°C) | -2,6 | -1,9 | 0,5 | 5,0 | 8,0 | 11,5 | 14,8 | 14,1 | 11,2 | 7,0 | 2,9 | 0,0 | -2,6 | 0,5 | 11,5 | 2,9 | -2,6 |
Il primo insediamento umano sorse nelle immediate vicinanze della stazione-centro cantieristico dell'Impero romano denominata Ad Navalia[8]. La prima citazione ufficiale del nome, indicata sulla Tavola Peutingeriana, è risalente al X secolo con il toponimo medievale Varagine[8] ("luogo dove vengono varate le navi").
E proprio le fiorenti attività legate alla costruzione della navi e delle imbarcazioni saranno i presupposti per una continua lotta, in epoca medievale, tra Savona e Genova per il controllo del feudo e del territorio varazzino. Già appartenente alla Marca aleramica, dal XII secolo divenne feudo della famiglia di Bosco e di Ponzone (nei domini dell'omonimo marchesato); nel 1227 si costituì in comune autonomo ed ereditato dalla famiglia Malocello (o Malocelli). Rientrato nell'orbita genovese, dopo la stesura e gli accordi della Pace di Varazze del 1251 sulla divisione dei possedimenti territoriali savonesi e genovesi, il feudo venne venduto nel 1290 dai Malocello alla Repubblica di Genova che elevò il borgo di Varazze a sede dell'omonima podesteria avente come giurisdizione territoriale i borghi odierni di Cogoleto, Celle Ligure, Albissola Marina, Albisola Superiore e Stella.
Nel 1525, durante una battaglia navale, Ugo di Moncada, comandante della flotta di Carlo V, qui vi fu sconfitto e fatto prigioniero. Seguì quindi le sorti di Genova e della sua repubblica marinara, ottenendo propri Statuti.
Con la caduta della Repubblica di Genova (1796), sull'onda della rivoluzione francese e a seguito della prima campagna d'Italia di Napoleone Bonaparte, il territorio varazzino rientrerà dal 2 dicembre 1797 nel Dipartimento del Letimbro, con capoluogo Savona, all'interno della Repubblica Ligure annessa al Primo Impero francese. Dal 28 aprile del 1798 con i nuovi ordinamenti francesi, rientrerà nell'XI Cantone, come capoluogo, della Giurisdizione di Colombo e dal 1803 centro principale del II Cantone di Varazze nella Giurisdizione di Colombo. Dal 13 giugno 1805 al 1814 verrà inserito nel Dipartimento di Montenotte.
Nel 1815 verrà inglobato nel Regno di Sardegna, così come stabilirà il Congresso di Vienna del 1814 anche per gli altri comuni della repubblica ligure, e successivamente nel Regno d'Italia dal 1861. Dal 1859 al 1927 il territorio fu compreso nel V° mandamento di Varazze del Circondario di Savona facente parte della Provincia di Genova; nel 1927 anche il territorio comunale varazzino passerà sotto la neo costituita Provincia di Savona. Nel 1864 ottiene il titolo di Città.
Nella villa Astoria, alla fine della seconda guerra mondiale fu istituito un campo di concentramento, nel quale il 1º maggio 1945 vennero uccisi 10 fascisti, tra i quali il generale in pensione Ulderigo Nassi e sua moglie[9][10].
Dal 1973 al 31 dicembre 2008 ha fatto parte della Comunità Montana del Giovo, quest'ultima soppressa con la Legge Regionale n° 23 del 29 dicembre 2010[11] e in vigore dal 1º maggio 2011[12].
« Di verde allo scaglione d’argento, rovesciato e scorciato, al capo di Genova, cioè di argento alla croce di rosso. Paramenti esteriori corona di quattro fioroni (tre visibili) alternati da altrettante perle (due visibili). Sostegno: due rami di olivo al naturale accostanti lo scudo e decussati sotto la punta » | |
(Descrizione araldica dello stemma[13])
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« Drappo di bianco al quadrato cucito di rosso... » | |
(Descrizione araldica del gonfalone[13])
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Lo stemma è stato concesso con il Reale decreto n° 1703 datato al 22 maggio del 1864[13].
Il nucleo del borgo storico, risalente al suo primo impianto all'XI secolo[8], è racchiuso in quella zona che si estende lungo il dosso collinare che domina il litorale e la valle del torrente Teiro. Il borgo medievale era chiuso da mura - ne esistono ancora alcune tracce[8] - e da cinque porte che si aprivano sia verso il nucleo storico e sia verso i sobborghi allungati lungo la spiaggia quali il Solaro, a levante, e il Borghetto a ponente[8].
Sulla cima dei Piani d'Invrea si trova anche un piccolo menhir, poco documentato, ma che dalla sua posizione domina la città e anche il mare. Come tanti altri menhir, il monolito varazzese è crudamente tagliato su una base quadrangolare che diventa più sottile nella sua parte superiore e finisce in punta.[14]
Tra le bellezze naturali va ricordata la Passeggiata Europa, lunga circa 4,5 km, che, ricavata sul vecchio tracciato a binario unico della ferrovia Genova-Ventimiglia, unisce Varazze con Cogoleto.
Il tratto di ferrovia, dismesso nel 1970, è rimasto abbandonato a se stesso per decenni e solo negli ultimi anni è stato oggetto di recupero. Dopo un recupero parziale di circa 1 km, realizzato in un primo tempo, nel 2007 è iniziata un'importante opera di riqualificazione dell'intero percorso, da parte del comune varazzino al cui territorio appartiene interamente, che ha trasformato il tratto dismesso in un percorso naturalistico ciclopedonale con illuminazione delle gallerie e servizi per i turisti.
Lungo il percorso si possono ammirare tratti rocciosi a macchia mediterranea dominati da pini d'Aleppo, che danno un'idea di quale fosse l'aspetto originario della regione prima dell'intervento dell'uomo.
Le rocce presenti sono serpentinoscisti, rocce metamorfiche di colore verde scuro, che diventano quasi bianche nel tratto vicino all'abitato. Con lo stesso tipo di roccia sono realizzati tutti i manufatti ferroviari: i portali delle gallerie, i muri di sostegno ad archi e i parapetti, anch'essi oggetto di recupero e restauro.
Nei fondali delle piccole baie rocciose che si trovano al disotto della passeggiata vivono molte specie animali tra cui ricci marini, polpi, gamberetti, pomodori di mare, paguri.
In località Portigliolo, alla foce del rio Arenon, era presente un borgo medioevale, dove i marinai si andavano a rifornire di gallette (biscotti per marinai), e del quale resta solamente qualche edificio in rovina. In questo territorio si trovava un campeggio, abbandonato in seguito a una devastante alluvione nel 2002, di cui erano rimasti numerosi relitti; il 4 ottobre 2010 a seguito di precipitazioni eccezionali, il rio ha innalzato di parecchi metri il suo letto trascinando in mare parte delle roulotte abbandonate, lesionando anche la sede della passeggiata a mare.
Nel territorio comunale di Varazze sono presenti e preservati due siti di interesse comunitario, proposto dalla rete Natura 2000 della Liguria, per il suo particolare interesse naturale e geologico. Il primo sito è collocato tra i fondali delle province di Genova e Savona - condiviso tra i comuni di Arenzano, Cogoleto e Varazze - dove è segnalato un particolare habitat formato da praterie di posidonia oceanica. Tra le specie animali sono presenti i pesci: Hippocampus ranulosus, Nerophis maculatus, Nerophis ophidion, Symphodus cinereus, Symphodus doderleini, Symphodus melanocercus, Symphodus tinca, Syngnathus acus e Syngnathus typhle[15]. Il secondo sito riguarda i fondali marini tra Varazze, Celle Ligure ed Albisola Superiore costituito anch'esso da una prateria di posidonia e dalla presenza, tra i pesci, delle specie Pinna nobilis, Symphodus cinereus, Symphodus ocellatus, Symphodus mediterraneus e Symphodus tinca[16].
A circa un miglio al largo di Varazze, a 70 metri di profondità, giace il relitto della nave Pontida affondata nel 1917 da un sottomarino tedesco.
Abitanti censiti
Al 31 dicembre 2010 gli stranieri residenti a Varazze sono 616, pari al 4,49% della popolazione comunale. Le nazionalità più numerose sono:[17]
La località ha ottenuto dalla FEE-Italia (Foundation for Environmental Education) il conferimento della Bandiera Blu per la qualità delle sue spiagge[18] e per la qualità dei servizi del porto turistico ("Marina di Varazze") nel 2012.[19]
Varazze è sede dei seguenti istituti scolastici statali, inerenti al ciclo scolastico della scuola secondaria di secondo grado:
Nella frazione di Alpicella è situata la mostra permanente di materiale archeologico. Ospita oggetti risalenti al periodo compreso tra l'età della pietra e dell'età del bronzo, fossili, resti di animali e una ricca collezione di ceramiche. Importanti dal punto di vista storico sono i preziosi vasi a bocca quadrata.
Varazze ha tra le sue particolarità quella di avere una sua propria emittente televisiva locale. Si tratta di Televarazze[20], fondata negli anni ottanta da un gruppo d'intraprendenti appassionati tra i quali Masino Cerruti, Piero Spotorno, Giuseppe Venturino, Alessandro Giusto, Vittorio Badano, Angela Tamborra e Antonio Mezzina. L'emittente manda in onda trasmissioni in diretta, quali talk-show di diverso carattere (storico locale, informativo, varietà), un notiziario e riprese degli avvenimenti più importanti che capitano o coinvolgano la cittadina. Dal 2008 Tele Varazze è anche visibile sul web.
A Varazze viene pubblicato il mensile "Il Giornalino di Varazze"[21], notiziario della città di Varazze e delle sue frazioni. Il mensile, edito dal 1996, è supplemento de "Il Letimbro" mensile della diocesi di Savona-Noli. Attualmente il giornale è composto di 60 pagine in formato A4 di cui 8 a colori e ha una tiratura di 1300 copie mensili. La pubblicazione è realizzata sotto forma di volontariato, il ricavato della pubblicazione è devoluto interamente in beneficenza. Il mensile, inoltre, ogni mese dà spazio a tutte le associazioni e le realtà che operano sul territorio comunale. Peculiarità della pubblicazione è il fatto che nessuno degli articoli è firmato. I nomi dei redattori e collaboratori compaiono solo in terza pagina. A dicembre 2011 ha raggiunto i 204 numeri editi.
Sotto il segno del Maestro Francesco Cilea, Varazze vede oggi l'esistenza di diversi gruppi musicali di ogni genere (dal Heavy metal alla Musica pop).
La densità tra musicisti e abitanti è di certo una delle più alte in Italia. Tra i musicisti di maggior successo citiamo Roberto Tiranti voce del gruppo metal Labyrinth (che ha avuto molto successo in Europa e in Sud America ma non altrettanto in Italia) ed il cantautore Emanuele Dabbono, uscito col suo primo singolo Scritto sulla pelle nelle classifiche della musica pop italiana nel luglio 2006, già vincitore di un premio della critica al Festival di Castrocaro e del Cornetto Free Music Festival del 2005, nonché terzo classificato nella versione italiana di X Factor.
Altri gruppi e musicisti che hanno avuto un buon successo sono il bassista Dino Cerruti da anni attivo sulla scena jazz , il chitarrista Marco Cravero (Francesco De Gregori, Ivana Spagna ed altri), il cantautore Zibba (concerto a Roma per il 1 maggio), e gli Spiritual Songs (gruppo vocal/gospel noto in Italia e all'estero), gruppo organizzatore del "Varazze Vocal" manifestazione estiva ad ingresso gratuito che ha visto partecipazioni quali quelle di Eugenio Finardi, Cheryl Porter, Sybil Smoot, Nehemiah Brown, Neri per caso, Antonella Ruggiero. A Varazze ha altre sì sede dal 1976 una radio locale privata (Radio Skylab) che ha come slogan "tutta la musica che c'è".
Varazze è, dal 1997, sede del "Festival Internazionale del Mandolino", manifestazione all'interno della quale viene assegnato il premio "Il mandolino genovese" ad un grande artista italiano o internazionale. L'albo d'oro del premio: 1997 Fabrizio De André, 1998 Renzo Arbore, 1999 Franco Battiato, 2000 Francesco Guccini, 2001 Francesco De Gregori, 2002 PFM & Tracy Chapman, 2003-2004 Angelo Branduardi, 2005 Africa Unite & Architorti Orchestra, 2006 Avion Travel, 2007 Teresa De Sio, 2008 Roberto Vecchioni.
In estate sono inoltre previste manifestazioni ed eventi nonché animazioni organizzate dai commercianti del luogo, che tendono a far divertire e conoscere la propria cultura.
Arrivando a Varazze percorrendo l'Aurelia da Savona, il primo quartiere che si incontra è quello di San Nazario, dal nome della chiesa consacrata ai due santi protettori santi Nazario e Celso. Chiesa inizialmente edificata in stile romanico, e nel 1875 impreziosita dalla posa delle statue del Beato Jacopo da Varagine e Santa Caterina da Siena, protettori della città.
Già da punta Aspera si può avere una visione panoramica del quartiere e di tutto il golfo varazzino, apprezzando il suggestivo e particolare paesaggio. Chilometri di spiaggia in una cornice di colline in rapida ascesa fino a diventare monti alti oltre i 1000 metri; ecco spiegato il clima mite e temperato.
All'inizio del Novecento Varazze era una delle poche città, oltre Savona, ad avere industrie manifatturiere di una certa importanza. Alcune di queste erano, e sono tuttora, posizionate a San Nazario lungo il litorale e oltre l'Aurelia, dove oggi sorgono la caserma dell'Arma dei Carabinieri, il tracciato e la stazione ferroviaria. Nella sola C.I.V.E.S. (Costruzioni idrovolanti e scuola) furono costruiti oltre mille idrovolanti e addestrati centinaia di piloti.
Il volto industriale di Varazze è ancora rappresentato dai cantieri navali, eredi di maestranze specializzate che hanno girato il mondo dopo la crisi della navigazione a vela, dalla moderna cartiera (produzione totalmente da macero) sita in frazione Pero e da numerosi opifici che sfruttavano l'acqua del Teiro e sono ancora visibili, sebbene abbandonati, risalendo a valle per la strada che conduce alla frazione Pero e a Sassello.
Oggi invece Varazze è rinomata come località turistico-balneare, meta del "pellegrinaggio" estivo di molti turisti del Piemonte e Lombardia nonché esteri (Francesi, Tedeschi, Svizzeri e Olandesi in primis). Con la costruzione del nuovo porto turistico Varazze diventa inoltre un'importante approdo marittimo meta dei più lussuosi turisti.
L'accrescere del nuovo porto turistico, le lunghe e diverse (per composizione) spiagge del litorale, l'esistenza di uno dei lungomari più lunghi d'Europa, la possibilità di escursioni nel vicinissimo parco naturale regionale del Beigua (meta degli sportivi più virtuosi ed estremisti che amano lanciarsi col deltaplano e altri mezzi), e la suggestiva bellezza dell'antico borgo medioevale, rendono Varazze una delle mete turistiche più ricercate della regione.
Il centro di Varazze è attraversato principalmente dalla strada statale 1 Via Aurelia che gli permette il collegamento stradale con Celle Ligure, ad ovest, e Cogoleto, ad est, fino ai confini con la provincia di Genova. Altre arterie stradali del territorio sono la provinciale 57 per le frazioni principali di Casanova e Alpicella fino a Piampaludo (Sassello) e dalla provinciale 542 per Stella.
Inoltre è raggiungibile anche grazie al proprio casello autostradale sull'autostrada A10.
Varazze è dotata di una stazione ferroviaria sulla linea ferroviaria Ventimiglia - Genova nel tratto locale compreso tra Savona e Genova.
Dalla stazione si può raggiungere il centro cittadino, le spiagge, la passeggiata a mare e la nuova Marina di Varazze. Con gli autobus che partono dal piazzale della stazione, si possono raggiungere le frazioni di Cantalupo, Faje, Alpicella e il monte Beigua.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note |
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1987 | 1989 | Giuseppe Baglietto | Democrazia Cristiana | Sindaco |
1989 | 1990 | Sandro Gualano | Democrazia Cristiana | Sindaco |
1990 | 1995 | Giovanni Battista Parodi | Democrazia Cristiana | Sindaco |
1995 | 1999 | Giovanni Battista Busso | Lista civica di Centro-sinistra | Sindaco |
1999 | 2004 | Giovanni Battista Busso | Lista civica di Centro-sinistra | Sindaco |
2004 | 2009 | Antonio Ghigliazza | Lista civica di Centro-sinistra | Sindaco |
2009 | in carica | Giovanni Delfino | Il Popolo della Libertà | Sindaco |
Varazze è gemellata con:
La società calcistica più vecchia è l'A.S.D. Varazze 1912 Don Bosco, che negli anni novanta ha inglobato il G.S. Don Bosco Varazze. Il Varazze Don Bosco oggi è militante nel campionato di Prima Categoria, e presenta gloriosi trascorsi fino alla Serie C.
La seconda squadra del paese è invece la A.C. San Nazario, piccolo orgoglio del rione di ponente della città, nata dalla Polisportiva Alpicellese, ed attualmente militante in Seconda Categoria.
Varazze è stata la tappa di arrivo del Giro d'Italia:
Anno | Tappa | Partenza | km | Vincitore di tappa | Maglia rosa |
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1976 | 14ª | Il Ciocco | 227 | Francesco Moser | Felice Gimondi |
1997 | 12ª | La Spezia | 214 | Giuseppe Di Grande | Ivan Gotti |
2002 | 6ª | Cuneo | 190 | Giovanni Lombardi | Paolo Savoldelli |
2005 | 16ª | Lissone | 207 | Christophe Le Mével | Paolo Savoldelli |
A testimonianza del legame tra la città e il ciclismo è stato eretto un piccolo monumento a ricordo di Fausto Coppi, il quale sovente soggiornava nella cittadina savonese.
Teatro di gare internazionali femminili: partenza di tappa de La Grande Boucle Féminine Internationale, del "Gran prix di Varazze città delle donne" e della "Primavera Rosa Varazze - Sanremo" ('antipasto' alla Milano Sanremo maschile)
Negli altri sport la città di Varazze primeggia nel pattinaggio su strada e indoor grazie a giovani talenti che hanno saputo conquistare importanti traguardi nei campionati italiani ed internazionali, tra cui 2 titoli mondiali in Colombia nel 2007.
Vi sono inoltre le altre realtà della pallavolo (CelleVarazze Volley), dell'atletica (Atletica Varazze[22]), del basket (Juvenilia Varazze), della ginnastica (Ginnastica Primavera), del tennistavolo (A.S.D. Don Bosco) e del tennis (A.S.D. Tie Break Varazze), nonché dell'attività bocciofila della rinomata Polisportiva San Nazario, mentre B.C. Varazze Swindlers si occupa soprattutto di pallavolo amatoriale.
Tra le attività più in vista della città c'è la possibilità di fare surf tutto l'anno grazie ad un riff naturale posto a ponente del Molo dei Marinai, alla foce del torrente Teiro, che pone Varazze ai primi posti in Europa per questo genere di attività.
È possibile inoltre praticare downhill (discesa su mountain bike) nei numerosi sentieri intorno al monte Beigua.
Dal 2008, alla fine di settembre, si svolge il trofeo di pesca a traina costiera "Flavio Roccatagliata".
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