Publicitade E▼
⇨ definição - Wikipedia
Publicidade ▼
cupido (adj.)
ansioso, avaro, avido, cupido di denaro, cupido di richezze, desideroso, goloso, ingordo, rapace, bramoso (literary)
Ver também
cupido (adj.)
↘ ansiosamente, avarizia, avidamente, bramosamente, cupidamente, cupidigia, desiderosamente, golosamente, ingordamente, pitoccheria, rapacemente, spilorceria, taccagneria, tirchieria, vogliosamente
Publicidade ▼
⇨ 763 Cupido • Cupido (astronomia) • Cupido (trasmissione televisiva) • Cupido argiades • Cupido dormiente • Cupido pizzica cuori • Ignoti nulla cupido • Michela Cupido • Natura morta con Cupido di gesso • Venere e Cupido (Velázquez)
cupido (adj.)
qui répugne à la dépense, aime l'argent (fr)[ClasseParExt.]
cupido[ClasseHyper.]
cupido (adj.) [literary]
acquisitive (en)[Similaire]
cupido (adj.) [literary]
cupido (s.)
little boy (en)[Classe]
dieu romain (fr)[Classe]
dieu et déesse grecque. (fr)[ClasseParExt.]
(amore; innamoramento), (amante; bello; boy-friend; coinquilino; moroso; ragazzo)[termes liés]
Roman deity (en)[Hyper.]
Wikipedia
Cupido è una figura della mitologia romana, dio dell'erotismo e della bellezza; da alcuni autori è considerato distinto da Amore mentre altri non fanno distinzione. Cupido corrisponde al dio Eros della mitologia greca.[1]
Indice |
Viene descritto come un fanciullo alato, furbo ma maldestro, che con i suoi dardi fa innamorare gli esseri mortali e immortali. È spesso un'icona del giorno di San Valentino. A volte viene raffigurato mentre gioca con le armi di Marte, volendo con ciò raffigurare che l'amore vince anche sulla forza.
Ci sono diversi miti riguardo alla sua discendenza: Cicerone, ad esempio, ipotizzò che Amore fosse figlio di Giove e Venere e Cupido fosse figlio della Notte e dell'Erebo; Seneca non fa distinzioni e scrisse che era figlio di Venere e Vulcano.[1]
La Teogonia di Esiodo, il più antico poema mitologico greco, narra che Cupido fu creato contemporaneamente al sesso e lo dice figlio del Caos e di Gea (la Terra dei romani); secondo Simonide era figlio di Ares (Marte) e Afrodite (Venere); secondo Saffo era figlio di Urano (Cielo) e Afrodite (Venere).[1]
In araldica Cupido, detto anche amorino, è rappresentato come un bambino, con due ali sulla schiena, munito di un arco e di una faretra piena di frecce.
Portale Mitologia romana: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di mitologia romana
|
Conteùdo de sensagent
calculado em 0,016s